ANGUILLA
viaggiatori vengono ad Anguilla per la bellezza della natura e l'atmosfera tranquilla, per i suoi 33 splendidi lidi, le gallerie d’arte e molte altre attrazioni storiche e culturali. 

Per una vacanza in riva al mare, le spiagge da scegliere sono tantissime: Rendezvous Bay, Cove Bay e Mead’s Bay attirano il visitatore con estese e sinuose spiagge sabbiose. Tra le spiagge più piccole da ricordare Limestone Bay, nota per lo snorkelling, e Little Bay raggiungibile solo in barca; più distante si trovano Captain’s Bay e Junk’s Hole Bay. Shoal Bay East è senza dubbio la spiaggia più frequentata dell’isola, mentre Scrub Island, Prickly Pear e Dog Island sono perfette destinazioni per lo snorkelling. 

Le attività che si possono effettuare a terra includono passeggiate a cavallo e in bicicletta, bird watching (ci sono ben 136 specie di uccelli), e degustazione di liquori presso la Distilleria di rum Pyrat. Da non perdere una visita ai petroglifi Arawak “occhi dello spirito” nelle caverne di Big Springs Heritage Site, e il Museo Heritage Collection che contiene utensili risalenti a 1000 anni fa. Gli appassionati d’arte potranno godersi un tour nelle 16 gallerie di Anguilla, che offrono una miscela di arte locale caraibica con sculture in legno, vetro soffiato artigianalmente e belle arti. 

Al Festival musicale MoonSplash, che si tiene a marzo, Bankie Banx offre ai visitatori tre giorni di musica, buon cibo e divertimento. A maggio si tiene una regata di tre giorni che vede il succedersi di sette gare di yacht. Ad agosto il carnevale è particolarmente appassionante con parate,  concorsi di calypso e  gare sulle tradizionali imbarcazioni in legno. Il Tranquillity Jazz Festival di novembre porta nell’isola musicisti regionali e internazionali. 

AEROPORTI/ DURATA DEI VOLI: Aeroporto: l’Aeroporto di Wallblake è situato a 5 minuti di macchina da The Valley, la capitale. 
Durata dei voli: Antigua: 35 minuti. Porto Rico: 1 ora. Saint Kitts: 30 minuti. Sint Maarten: 6 minuti. St. Thomas: 30 minuti. 

Non ci sono voli diretti dall'Italia all’Aeroporto di Wallblake (AXA). British Airways e Virgin effettuano voli da Gatwick ad Antigua, da lì LIAT collega ad Anguilla. American Airlines effettua voli da Heathrow con scalo negli Stati Uniti  fino a San Juan, e collega ad Anguilla con LIAT. Air  France da Parigi e KLM da Amsterdam effettuano rotte a Saint-Martin con collegamento su vari vettori locali. 

CLIMA: Temperatura media inverno/estate: 27 gradi C. 

RISTORAZIONE: conosciuta come la “capitale della cucina caraibica”, il panorama gastronomico di Anguilla offre al visitatore attento una grande varietà di ristoranti con oltre 70 locali, dall’elegante e intimo ristorantino per buongustai in riva al mare agli informali bistrot chic sulla spiaggia fino alle rosticcerie economiche lungo la strada. Le mance al ristorante sono a discrezione, tra il 10 e il 15%, dato che il servizio del 15% è comunque messo in conto. 

LINGUA: inglese. 

VITA NOTTURNA: la maggior parte degli hotel offrono intrattenimenti notturni durante la stagione e ci sono molti  gruppi locali di eccellente qualità che spesso suonano dal vivo nei luoghi di ritrovo come Johnno’s, The Pumphouse, Road Well Café e Ripples a Sandy Ground; Rafe’s e Red Dragon Dance Club a South Hill e Dune Preserve a Rendezvous Bay. 

ITINERARI
- esplorare caverne e grotte, 
- Wallblake House, una casa colonica del XVII secolo, è la più antica dell’isola
- Lobster village (villaggio delle aragoste) a Island Harbor.  
- Saline a Sandy Ground.  Un tour dell’isola per 1 o 2 persone costa US$50.00.  Ogni persona in più paga $10.00. 
- Dolphin Discovery – una piscina dov’è possible nuotare con i delfini. 
- Big Spring – un’antica caverna amerindia con petroglifi scolpiti sulle pareti di roccia. 
- Il Warden’s place è la seconda più antica dimora di Anguilla, risalente al XVIII secolo. Museo Heritage Collection. 
ANTIGUA
Antigua ha ben 365 meravigliose spiagge di sabbia, e offre così ai visitatori una diversa scelta per ogni giorno dell’anno. Inizia a esplorare l’isola al Nelson’s Dockyard. Parte di un Parco Nazionale, questo è l’unico porto militare georgiano esistente al mondo: costruito nel 1725, era un tempo il più importante avamposto navale inglese nei Caraibi. Lungo il waterfront, gli edifici sono contrassegnati con la loro data di costruzione e l’antica destinazione d’uso, si va dal capanno dell’operaio addetto alla sega dei tronchi fino alla bottega del rame e del legname. La casa, un tempo dimora dell’Ufficiale Navale, ospita oggi un museo che racconta la storia della zona. 

Il porto si ravviva ad aprile con l’annuale Sailing Week. Più di 1500 naviganti si affrontano in questa gara ad alta velocità in cui si effettua un giro circolare dal Dockyard a Dickenson Bay e ritorno. Ad aprile si tiene inoltre la regata Classic Yacht: imbarcazioni tradizionali in legno e acciaio si radunano per uno spettacolo che ha più a che fare con il fascino che con la velocità. L'American Sailing Week è un evento che si tiene in giugno, che vede un succedersi di corsi, gare e gite in barca giornaliere. 

St. John’s, la vivace cittadina principale dell’isola, ha inizio dal suo porto, che ha alle spalle la bella cattedrale a due guglie che svettano verso il cielo. Da non tralasciare una visita al museo di Antigua e Barbuda con i suoi manufatti, tra cui spiccano antichi pendenti e coltelli di pietra, esposizioni sulla manioca e, per gli appassionati di sport, la mazza da cricket di Sir Vivian Richards, beneamato atleta dell’isola. Vale la pena fare una sosta nella cattedrale di St. John the Divine per un momento di riposo. A Redcliffe Quay edifici storici sono stati trasformati in un piccolo villaggio per la vendita al dettaglio. Originariamente un’area utilizzata per il commercio degli schiavi, gli edifici furono utilizzati da mercanti e locandieri dopo l’abolizione della schiavitù. Nella zona interna, quasi un centinaio di torri, ciò che rimane degli zuccherifici di Antigua, punteggiano la campagna dove un tempo si estendevano oltre 150 piantagioni di zucchero. A Betty’s Hope, fondata nel 1650, sono stati restaurati due opifici allo stato funzionante. 

Se siete alla ricerca di pace e quiete totale fate tappa nella sonnolenta Barbuda, la meno conosciuta delle due isole. Quasi intoccata dal progresso, i suoi principali abitanti sono le aggraziate fregate. Fate un giro in barca attraverso la Frigate Bird Sanctuary (Riserva delle Fregate) nella laguna di Codrington per ammirare questi uccelli unici, che passano la maggior parte del loro tempo in aria, dato che non sanno camminare né volare. A Barbuda è davvero improbabile che possiate vedere più di una dozzina di altri esseri umani durante la vostra tranquilla permanenza. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporto: Aeroporto Internazionale V.C. Bird (ANU) a English Harbour – ca. 22 km. Centro di St. Johns – ca. 8 km. St. Johns area commerciale – ca. 8 km. Durata dei voli: Baltimora: 4 ore. Francoforte: 9 ore 15 minuti. Londra: 8 ore. Miami: 3 ore. New York: 4 ore. Newark: 4 ore. Parigi: 8 ore. Porto Rico: 1 ora. Toronto: 4 ore. 

L’Aeroporto Internazionale V.C. Bird (ANU) è diventato una sorta di hub aeroportuale. British Airways e Virgin effettuano voli diretti da Gatwick, e bmi da Manchester. Ci sono anche voli charter da Gatwick con First Choice ed Excel. In alternativa American Airways effettua voli da Heathrow con scalo negli Stati Uniti. 

CLIMA: Temperature medie massime/minime: Estate 30/24 gradi C. Precipitazioni medie annue – 114 cm. 

RISTORAZIONE: generalmente la mancia si aggira intorno al 10% se il servizio non è stato messo in conto. C’è una gran varietà di ristoranti, da scegliere a seconda dei prezzi, posizione e tipo di cucina servita. 

VITA NOTTURNA: Nightclub e casinò. Sono in aumento le attività nell’isola e gli eventi che offrono anche intrattenimento notturno. 

ITINERARI
- museo e gallerie d’arte, 
- Harmony Hall (galleria d’arte con ristorante e spiaggia vicina), 
- escursioni in barca con fondo di vetro, 
- visite al mercato dell’artigianato e ortofrutticolo, 
- visite ai campi di ananas nero di Antigua, al villaggio di Parham e ai forti e siti restaurati, come il Nelson’s Dockyard e lo Shirley’s Heights. 
- tour giornalieri all’isola incontaminata di Barbuda, accessibile via aereo e catamarano ad alta velocità. Le attrazioni di Barbuda includono: la Colonia di Fregate, Martello Tower, Castle Hill, Highland Hill, grotta di Bryant  e molte altre caverne. 
- attività sportive tra cui si ricordano snorkelling, immersioni, osservazione di tartarughe e bonefishing, passeggiate a cavallo, escursioni a piedi e in bicicletta, tour alla scoperta delle erbe medicinali. 
- tour ad altre isole vicine, come all’isola vulcanica di Montserrat e Dominica (l’isola dei fiumi e delle cascate). 
- eco-kayak, 
- nuoto con i delfini. 
ANTILLE OLANDESI
Chi decide di visitare le Antille Olandesi ha la possibilità di scegliere tra cinque isole, diverse tra loro ma che si equivalgono però in quanto a bellezza. Cinque gioielli preziosi immersi in un’acqua cristallina: Curacao e Bonaire, nei Caraibi meridionali e Saba, Saint Eustasius e Saint Martin a nord-ovest. La più grande è Curacao: il capoluogo, Willemstad, è un porto rinomato come meta turistica, separato mediante la baia di Sant’Anna dal contiguo porto di Shottegat. Il territorio è stato dichiarato World Heritage Site. 
Una meta alternativa è l’isola di Bonaire, adatta in particolar modo agli amanti della natura e agli appassionati di sub: stupendi sono i fondali corallini con coloratissime specie di pesci caratteristici. Stupenda anche la natura di Saba, verde e fresca. 

QUANDO PARTIRE

Il clima è di tipo tropicale semi-arido e le temperature oscillano fra i 28 e i 31 °C. Si consiglia di visitare il Paese nel periodo secco che va da dicembre ad aprile: se non altro eviterete gli uragani.

INFORMAZIONI SANITARIE
La struttura sanitaria e ospedaliera è soddisfacente. Nessuna vaccinazione obbligatoria. Dato l’alto costo delle prestazioni sanitarie, consigliamo di stipulare una copertura assicurativa per le eventuali spese mediche e di rimpatrio immediato. 

Lingua: olandese, inglese, spagnolo e portoghese.
Moneta: Fiorino delle Antille Olandesi e Fiorino di Aruba. Il dollaro Usa è comunque accettato ovunque.
Clima: tropicale con temperature medie dai 28°C ai 35°C.

BAHAMAS 

Circa 700 isole, sparse su 160,000 km quadrati di oceano formano le Bahamas. Il termine Isole Esterne (o Isole della Famiglia) si riferisce a tutte le isole fatta eccezione per New Providence, dove si trovano Nassau e Paradise Island, e Gran Bahamas, dove si trova Freeport/Lucaya. Voli collegano Nassau con tutti i centri dell’isola. È anche possibile noleggiare un aeroplano, un catamarano ad alta velocità o saltare a bordo di una barca a noleggio a vela o a motore. 

Sede di Nassau, capitale delle Bahamas, e della località turistica di Paradise Island, l’isola di New Providence è la più visitata delle Bahamas, grazie al suo aeroporto internazionale e il suo attivo porto crocieristico. Freeport/Lucaya nell’isola di Grand Bahama è una destinazione molto frequentata che offre eccellenti campi da golf, tra i quali alcuni progettati da Dick Wilson, Joe Lee e Robert Trent Jones Jr.  

L’isola di Gran Bahama è la sede di UNEXSO, Underwater Exploration Society, che offre numerose opportunità per chi voglia praticare immersioni. Nel Parco Nazionale di Lucaya si possono ammirare volatili come il fenicottero, il tordo zamperosse e il raro pappagallo delle Bahamas. La più grande delle isole Bahama, Andros, vanta ruscelli d’acqua dolce, laghi, paludi di mangrovie e chilometri di spiagge incontaminate. Qui si trova la seconda maggiore barriera corallina nell’emisfero occidentale ed è possibile praticare la pesca del bonefish, la maggiore risorsa economica nel settore turistico dell’isola. Nelle Berry Islands, si trova Chub Cay, capitale della pesca del Marlin delle Bahamas. Bimini è una destinazione popolare per la pesca d’altura di prima classe. A Inagua vivono più di 80.000 fenicotteri e altri uccelli esotici. Long Island è conosciuta per le sue ampie spiagge sulla costa ovest e le sue scogliere rocciose a est. 

 

Le spiagge deserte di Cat Island sono un vero e proprio rifugio di evasione dal mondo. Le Abacos, con i loro isolotti corallini, sono conosciute per le loro acque riparate in cui è possibile navigare tranquillamente. Le Exumas hanno molto da offrire sia sopra sia sotto la superficie dell’acqua. All’estremità nord si trova l’affascinante zona delle barriere coralline e il Parco Marino. La Grande Exuma nella parte sud ospita alloggi e ristoranti e Stocking Island, con le sue spiagge incontaminate separate da svettanti scogliere rocciose. Eleuthera è lunga 160 km ma larga in alcuni punti solo pochi metri. Sul Glass Window Bridge, si può ammirare il Bahama Bank da una parte e l’Atlantico dall’altra. Harbour Island da la possibilità di praticare un meraviglioso snorkeling e la pesca sulla baia, ed è inoltre famosa per una spiaggia sabbiosa di colore rosa di circa 5 km. 

AEROPORTO/DURATA DEI VOLIAeroporto: Aeroporto Internazionale di Lynden Pindling – a Cable Beach – 10 minuti. Al centro di Nassau - 20 minuti. A Paradise Island - 30 minuti.  Aeroporto Internazionale di Gran Bahama – al centro città – 5 minuti. All’International Bazaar – 10 minuti.  Via mare : Discovery Cruise Line – effettua servizio giornaliero tra Ft. Lauderdale, Florida e l’isola di Gran Bahama.  Regal Empress di Imperial Majesty Cruise Line fa rotta ogni due giorni tra Ft. Lauderdale e Nassau.  Durata dei voli: a Nassau da Londra – 8 ore. Miami - 35 minuti. New York – 2 ore 30 minuti.  San Francisco (con scalo a Miami) - 5 ore 45 minuti. Toronto – 3 ore 30 minuti . 

British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli da Gatwick a Nassau (NAS). American Airlines, Continental, Delta e United effettuano voli dal Regno Unito a Nassau facendo scalo negli Stati Uniti. 

CLIMA: temperatura media – Estate: Massima 32 gradi C, Minima 25.5 gradi C. Inverno: Massima: 23.8 gradi C, Minima: 15.5 gradi C. Umidità media 78. Precipitazioni medie – Estate – gli acquazzoni si verificano in ogni periodo dell’anno, ma i mesi piovosi sono da maggio a ottobre. Alba indicativa – Estate: 6.30 – 7.00. Inverno: 6.30 – 7.00. Tramonto indicativo – Estate: 20.00. Inverno – 17.30. 

RISTORAZIONE: ristoranti disponibili con cucina Locale, Americana, Fast food, Gourmet, Continentale, Francese, Italiana, Cinese, Giapponese, Polinesiana, Messicana, Caraibica, Greca, Mediterranea, a base di pesce. 15% del servizio è aggiunto in conto. Alcuni ristoranti possono richiedere abbigliamento formale. 

VITA NOTTURNA: l’intrattenimento disponibile include – Nightclub. Discoteche. Casinò. Cabaret. Teatri. Cinema. Musica dal vivo. Spettacoli tradizionali. 

ITINERARI
Abaco: Faro di Hope Town,  Museo Wyannie Malone, Museo Albert Lowe, Memorial Sculpture Garden.  
Exuma: Parco naturale e marino di Exuma, Stocking Island, Resti delle piantagioni, Grotte sottomarine.  
Eleuthera:  Preacher’s Cave, Glass Window Bridge Ocean Hole.  
Harbour Island: spiagge di sabbia rosa.  
Gran Bahama: Bazar internazionale, Barca col fondo di vetro, Port Lucaya, Centro d’immersione Unexso, Nuoto con i delfini,  Parco nazionale di Lucaya, East End Adventures,  Tour con kayak.  
Nassau: Straw Market, Bay Street, Museo Pompey, Pirati di Nassau, Giri a cavallo e in carrozza, Government House, Forti storici, Ardastra Gardens, Frittura di pesce ad Arawak Cay, Queen’s Staircase, Water Tower, Passeggiate. Discover Atlantis 

BARBADOS

Che cerchiate spiagge di sabbia fine, surf ai massimi livelli, lusso raffinato o un’atmosfera di festa, in continua accelerazione, Barbados viene incontro a questo e a molto altro. È l’isola più orientale delle Piccole Antille e, proprio grazie alla sua posizione, gode del favore dei due oceani – il Mar Caraibico nella sua parte occidentale e l’oceano Atlantico nella sua estremità orientale. I due bacini convergono sulle coste meridionali dell’isola, dove si trovano piccoli hotel – e legioni di surfisti. 

Le popolazioni locali, conosciute col nome di banjas, mostrano una forza muscolare ereditata da 3 secoli e mezzo di dominio britannico e dalla fede e sopportazione degli schiavi che abitavano l’isola per coltivare la canna da zucchero. La loro ricca tradizione ha influenzato ogni aspetto della vita, dalla musica al ballo, fino alla cucina e la medicina bush praticata con le erbe. 

Barbados offre hotel lussuosi, locande e ville che fiancheggiano le spiagge. Visita la famosa Millionaires’ Playground (conosciuta anche come Platinum Coast). Il festival più importante di Barbados, Crop Over, che tradizionalmente celebrava la fine della stagione dello zucchero, dura cinque settimane e include mercatini, spettacoli carnevaleschi, concerti di calypso e parate multicolori. Ma ci sono altri eventi speciali che attirano visitatori: Holders Season, che si tiene in marzo, è conosciuto a livello internazionale per le opere, gli spettacoli teatrali e musicali. Durante il Barbados Jazz Festival si tengono performance dal vivo per sette serate consecutive, ognuna in una location diversa dell’isola. 

 

 

Barbados offre molto da fare e da vedere: Broad Street a Bridgetown, la capitale dell’isola, ospita diversi grandi centri commerciali e negozi duty-free che offrono sconti dal 20 al 40% rispetto ai prezzi del vostro paese. La Sunbury Plantation House, che risale al 1660, custodisce una collezione di oggetti d’antiquariato, tra cui carrozze e attrezzi agricoli. Altri edifici che meritano una visita sono l’abbazia di St. Nicholas e la Francia Plantation. Fate un giro sul trenino attraverso Harrison’s Cave per ammirare stalattiti, stalagmiti, cascate e laghetti. Passeggiate nei giardini Andromeda o cimentatevi in uno dei campi da golf come il Green Monkey, nella località turistica riscostruita di Sandy Lane. Le corse di cavalli a Garrison Savannah sono frequentatissime, come anche il cricket (lo sport nazionale), il tennis, lo squash e il polo. 
 

 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI

 

Aeroporto: l’Aeroporto internazionale Grantley Adams è a 30 minuti da Bridgetown, la capitale. Durata dei voli: Houston (con scalo a Miami) - 7 ore. Londra - 8 ore.  Miami – 3 ore 30 minuti. Montreal - 5 ore. New York – 4 ore 30 minuti. San Francisco – 9 ore 30 minuti. Toronto – 5 ore. San Juan - 1 ora. 

L’Aeroporto Internazionale Grantley Adams, Barbados (BGI) è un gateway internazionale ed è servito da numerosi voli di linea dal Regno Unito. British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli da Gatwick e BWIA  British West Indies Airways da Heathrow e bmi da Manchester. Ci sono anche molti voli charter dal Regno Unito come Excel da Gatwick. 

CLIMA: clima stabile durante tutto l’anno da 24.9 a 29.4 gradi C. Umidità media 57-74%, venti alisei costanti 11.2-12.9 km all’ora. 

RISTORAZIONE: Ristoranti con cucina locale, Fast food, Gourmet, Internazionale. 10% per il servizio è spesso aggiunto direttamente in conto; in caso contrario, la mancia è a discrezione (di solito 10%). Il dress code è casual sebbene alcuni ristoranti possono richiedere completo e cravatta. 

LINGUA: inglese. 

VITA NOTTURNA: l’intrattenimento disponibile include: Discoteche, Teatri, Rappresentazioni teatrali con cena, Nightclub, Cinema, Musica dal vivo, Pub, Barconi per brevi crociere. 

ITINERARI
- Gun Hill Signal Station. 
- Andromeda Gardens. 
- Parco nazionale Farley Hill. 
- Riserva naturale delle Barbados.  
- Grenade Hall Signal Station.

BERMUDA
Le Bermuda sono situate nella parte più a nord del mar Caraibico – a poco più di 1000 km al largo della costa del North Carolina – ma questo arcipelago di 120 isole e isolette ha un’anima al 100% caraibica. Benedette dalla Corrente del Golfo, le acque cristalline delle Bermuda e le sabbie rosa competono con quelle dei climi più tropicali. 

Le Bermuda non avevano alcun abitante indigeno quando una nave britannica, la Sea Venture, naufragò sui suoi infidi scogli nel 1609, costringendo i suoi passeggeri e la truppa, diretti verso la Virginia, a sopravvivere su quelle rive. Quell’incidente creò un legame duraturo tra Gran Bretagna e Bermuda, che rimane tutt’oggi un membro stabile del Commonwealth. Le opportunità di divertimento abbondano alle Bermuda. 

Innanzi tutto, è una mecca per gli appassionati di immersioni che si riuniscono qui per esplorare più di 300 relitti di nave che punteggiano le vicine scogliere. Le Bermuda vantano otto campi da golf; molti sono privati, ma i visitatori riescono spesso a giocarci o approfittano di quelli pubblici. Visitate il patrimonio storico delle Bermuda, specialmente la cittadina ricca di atmosfera di St. George’s e il Royal Naval Dockyard, il porto militare reale, un forte del XIX secolo con il Museo Marittimo, la Commissioner’s House, dimora del sovrintendente, e il Centro d’Arte delle Bermuda. Altre attrazioni da non perdere sono i Giardini Botanici, l’Underwater Exploration Institute, associazione per l’esplorazione subacquea, e le sue splendide grotte, le Crystal Caves. 

Essendo una delle destinazioni maggiormente frequentate al mondo, che segue luoghi come Hong Kong e la Città del Vaticano, le Bermuda regolano in modo severo le automobili – una macchina per famiglia – e i turisti non possono noleggiare auto. Il mezzo più usato per circolare è il motorino. Ottimi anche i servizi forniti da taxi e autobus. 

AEROPORTI/SCALI/DURATA DEI VOLIAeroporto:  Aeroporto Internazionale delle Bermuda (BDA).  Scali/Durata dei voli:  Atlanta – 2 ore 30 minuti. New York - 90 minuti. Toronto – 2 ore 30 minuti. London – 7 ore. Boston – 2 ore. Chicago – 3 ore 30 minuti. Filadelfia – 2 ore. Halifax – 2 ore. Orlando – 2 ore 30 minuti. Miami – 3 ore.  Baltimora/Washington – 2 ore. Charlotte – 2 ore.  

British Airways e Zoom Airlines effettuano voli diretti da Gatwick all’Aeroporto Internazionale delle Bermuda (BDA). Rotte alternative con American Airlines, Continental Airlines, Delta Air Lines e US Airways con scalo negli Stati Uniti, o Air Canada con scalo a Toronto/Halifax. 

CLIMA:  Il periodo più caldo dell’anno va da maggio a metà ottobre, quando le temperature oscillano tra 23°C e 29°C.  Nei mesi invernali, le temperature si aggirano su una dolce media di 21°C, mentre i mesi estivi sono un po’ più secchi, ma le precipitazioni sono diffuse in modo piuttosto equo su tutto l’arco dell’anno. 

GIRI TURISTICI:  Acquario, Museo e Zoo delle Bermuda.  Le Crystal Caves delle Bermuda. Museo marittimo delle Bermuda e il Dolphin Quest, per nuotare con i delfini. Forte di St. Catherine.  Faro di Gibbs’ Hill.  Forte Scaur.  Cittadina di St. George.  Somerset Bridge.  Camden.  Royal Naval Dockyard.  Bermuda Underwater Exploration Institute.  Città di Hamilton.  Bermuda National Trust Museums.  Carter House.
RIVIERA MAYA & CANCUN
Situato nella storica penisola dello Yucatan, il Messico caraibico gode delle più moderne strutture turistiche della regione, offrendo tutti gli ingredienti di una vacanza caraibica indimenticabile. 

Che vogliate poltrire al sole, tuffarvi in acque cristalline, ballare dal tramonto all’alba o girovagare tra le rovine e le leggende di civiltà scomparse, la penisola dello Yucatan dei Caraibi messicani potrà far diventare realtà la vostra vacanza da sogno. 

Le sue strutture turistiche principali combinano la magia e i miti del Messico, la convenienza e il lusso dei moderni hotel occidentali, le acque e i venti rilassanti dei Caraibi. 

L’isola a forma di L di Cancun – collegata alla terraferma da una strada sopraelevata – è lunga 22.5 km e larga solo 400 m. La sua spiaggia incontaminata è costeggiata da più di 75 hotel, tutti costruiti negli ultimi 25 anni. Le acque che lambiscono la parte nord della striscia degli hotel sono perfette per adulti e bambini che devono imparare a nuotare. 

La perfetta miscela che offre Cancun include ristoranti che servono cucine eterogenee, da hamburger a specialità dello Yucatan; intrattenimento, che va dai reggae e jazz club fino alle discoteche e ai cabaret folkloristici; shopping di fama mondiale e sport, tra cui il golf – c’è un campo da 18 buche progettato da Robert Trent Jones II costruito attorno a rovine maya – passando per sport acquatici fino al tennis e alle corride messicane. Qui c’è tutto per realizzare una vacanza ideale e versatile. 

La piramide di Kukulcan è a Chichen Itza Cozumel a 14 km dalla terraferma e collegata da un servizio di ferry. E' un’isola calcarea di 290 km quadrati con stupende spiagge, boschetti di palme e riserve. Sulla costa della terraferma di fronte a Cozumel si trova la Riviera Maya, una lunga striscia di villaggi di pescatori e piccole strutture turistiche nascoste. Ospita inoltre la moderna zona turistica di Playa del Carmen ed è il punto di partenza migliore da cui esplorare le meraviglie di questa antica terra – o anche solo prendere il sole sulla spiaggia. 

A sud di Cancun c’è la piccola Isla Mujeres – l’Isola delle Donne, così chiamata per le figure di terracotta maya rinvenute. Copre 8.8 km quadrati e sta diventando una località sempre più frequentata da turisti attratti dalla sua atmosfera tranquilla, dalle sue spiagge caraibiche incontaminate, dalle meravigliose barriere coralline, dalle superbe immersioni e dalle acque costiere in cui nuotano miriadi di pesci semi-tropicali. 

Altre attrazioni interessanti sono l’allevamento di tartarughe e una stazione biologica marina dove i visitatori possono vedere delfini, leoni ed elefanti marini. A poco più di 19 km a nord di Mujeres si trova la Isla Contoys, una riserva protetta con 75 specie. 

Ovunque siate in queste isolette turistiche, non sarete mai troppo lontani dai siti Maya della penisola dello Yucatan – luoghi come Chichen Itza e Tulum, con templi, città murate, castelli e piramidi. Un’altra importante attrazione è Xcaret, 56 km a sud di Cancun, l’unico parco eco-archeologico del Messico, dove i visitatori possono nuotare coi delfini ed esplorare le grotte maya. 

Non è certo una sorpresa che in vent’anni la costa caraibica del Messico si sia trasformata, da una lunga striscia di meravigliose spiagge deserte, nella maggiore meta turistica della regione.
ISOLE CAYMAN

Come tre meravigliosi fratelli, Grand Cayman, Cayman Brac e Little Cayman hanno ognuno il proprio fascino, pur condividendo caratteristiche comuni. Territorio britannico d’oltremare, questo trio costituisce un luogo di vacanza unico nel suo genere, apprezzato allo stesso modo da famiglie, coppie e amanti degli sport acquatici. 


La capitale di Grand Cayman, Gorge Town, è un vivace centro urbano, con siti storici unici, una celeberrima National Gallery e il Cayman’s National Museum. La zona del centro vanta inoltre tra i miglior negozi duty free dei Caraibi. I visitatori possono scegliere tra l’elegante moda europea e le firme dei migliori stilisti, artigianato locale come la gioielleria di Cayman, pezzi d’antiquariato e gioielli realizzati con monete del tesoro. 

Meta perfetta per le vacanze in famiglia, a Grand Cayman si possono vivere mille avventure. Alla Boatswain’s Beach, la spiaggia del nostromo, sede della famosa Cayman Turtle Farm, bambini e genitori possono sperimentare insieme un parco marino completamente interattivo, con più di 16.000 tartarughe marine verdi in pericolo di estinzione, eccitanti esibizioni di squali e una favolosa laguna per lo snorkeling. A Stingray City, le famiglie possono toccare e dar da mangiare alle pastinache, facendo snorkeling su magnifiche barriere coralline brulicanti di variopinti pesci tropicali. 

Con miriadi di opportunità per cene di classe e un gran numero di alberghi di lusso, Cayman è anche luogo perfetto per matrimoni, viaggi di nozze o romantici weekend di evasione. Per chi cerca relax alla Seven Mile Beach o eccitanti immersioni, Grand Cayman ha questo e molto altro ancora. 

Se state cercando un rifugio solitario, Cayman Brac dista solo 45 minuti. Paradiso per gli amanti della natura, questa piccola isola è percorsa da sentieri per passeggiate ed escursioni e ospita quasi 200 specie di uccelli. A Cayman Brac si trova inoltre l’unica nave da guerra russa, accessibile solo in immersione, nell’emisfero occidentale. 

Little Cayman, a soli 8 km da Cayman Brac, è la quintessenza dell’isola di evasione dal mondo. Meno di 150 persone ci vivono durante l’anno e la pratica di bonefishing e immersioni è davvero spettacolare. Ci sono più di 50 muri, relitti e altri siti per immersioni che abbondano di pesci tropicali e coralli. Bloody Bay Wall al largo di Little Cayman e Great Wall al largo di North Cayman, attirano appassionati di immersione da ogni parte del mondo. 

Per alcuni, Cayman è il sogno di ogni sub, che offre acque cristalline, relitti famosi e vita sottomarina di ogni tipo. Per altri ancora, è il perfetto rifugio romantico. Le isole Cayman hanno davvero qualcosa per tutti. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:  Aeroporti:  (GCM) – l’Aeroporto Internazionale Owen Roberts serve Grand Cayman. L’Aeroporto Internazionale Gerrard Smith si trova a Cayman Brac. La pista di atterraggio Edward Bodden è a Little Cayman. Little Cayman non ha dogana nè controllo immigrazione, perciò nessun volo internazionale vi atterra. Durata dei voli: Atlanta - 2 ore 5 minuti. Houston - 2 ore 40 minuti. Kingston, Giamaica - 1 ora. Miami - 1 ora 10 minuti. Tampa - 1 ore 30 minuti. New York – 4 ore. Toronto, Canada – 4 ore. Charlotte. Chicago. Filadelfia. Ft. Lauderdale.  

British Airways effettua voli da London Heathrow all’aeroporto internazionale Owen Roberts (GCM). Tutte le altre rotte fanno scalo negli USA. 

CLIMA: Temperatura media annua, massima 27.6 gradi C, minima 19 gradi C. 

RISTORAZIONE: Locale.  Caraibica.  Internazionale.  Gourmet.  Cinese.  Italiana.  Messicana.  Sud-ovest Stati Uniti.  Tedesca. Indiana.  Thai.  Pub inglesi.  Fast Food.  Il dress code è casual. 15% è lo standard per le mance.  

LINGUA: inglese.   

VITA NOTTURNA:  Discoteche.  Musica dal vivo.  Nightclub.  Ristoranti/sale da ballo.  Cinema.  Teatri.  Spettacoli di comicità.  Caffè.  Occasionalmente concerti gospel e di gruppi reggae, country e rock.   

ITINERARI:  
Grand Cayman: 
- spiagge di sabbia bianca, 
- siti per immersioni e snorkeling; 
- escursioni marittime; 
- sottomarino Atlantis; 
- Semi-sottomarino SeaWorld Explorer; 
- Sottomarino Semi-sommergibile Nautilus; 
- Escursioni in mare sul Jolly Roger; 
- Turtle Farm; Conch Shell House; 
- Hell in West Bay; Blow Holes a East End; 
- National Museum; 
- Stingray City (snorkeling e immersioni) profondità da 1.2 m a 3.7 m; 
- Distilleria di rum Tortuga; 
- Parco botanico Queen Elizabeth II; 
- Mastic Trail; 
- Pedro St. James; 
- Rum Point; 
- Fabbrica di birra Stingray; 
- Yacht Club; 
- Campi da golf Britannia e the Links at Safehaven. 
- Allevamento di farfalle.  
Cayman Brac: 
- Promontorio roccioso; 
- Grotte; 
- Honeymoon Cottage; 
- Museo; 
- negozio di manufatti NIM Things; 
- Riserva di pappagalli; 
- M/V Capt. Keith Tibbetts (sito per immersioni e snorkeling). 
- Percorsi naturalistici di Brac.  
Little Cayman: 
- Riserva naturale di Booby Pond, dove vivono le sule piedirossi; 
- Museo; National Trust House e Bird Sanctuary, (riserva degli uccelli); 
- Owen Island; 
- Point O’ Sand Beach; 
- Salt Rocks Dock; 
- Tarpon Lake; 
- Bloody Bay Wall e Jackson Marine Parks (sito per immersioni e snorkeling).

CUBA
Ci sono poche mete più affascinanti nei Carabi della sua isola più grande e più popolosa, Cuba – il fatto che sia una repubblica socialista dalla rivoluzione del 1959, quando Fidel Casto prese il potere, contribuisce di certo alla sua fama. Quest'ultimo baluardo rimasto del socialismo statale, 145 km a sud di Key West, Florida, fu un tempo l'ultima roccaforte del dominio spagnolo nella regione. 

Il ricco patrimonio artistico cubano va dalle culture pre-colombiane agli splendori del colonialismo spagnolo, fino all'arte internazionalmente molto applaudita oggi. È inoltre un luogo di grandi bellezze naturali, con tre imponenti catene montuose e pianure fertili dove crescono canna da zucchero e tabacco. Senza contare che qui si trovano tra le più belle spiagge al mondo. 

Un quarto degli 11 milioni di cubani vivono all'Havana o nelle vicinanze; una città, questa, che rivendica di essere la più bella dei Caraibi. L'Havana vecchia, con i suoi grandi palazzi coloniali, le belle plazas e gli affascinanti vicoli ciottolati, con Città del Messico e Lima, è una delle tre città spagnole (fuori dalla Spagna) più ricche dal punto di vista artistico, tanto da essere nominata patrimonio mondiale dall'UNESCO. 

Cuba ha una popolazione tranquilla e multi-razziale, che riserva il suo maggior entusiasmo per la musica. È la patria della rumba moderna, in realtà di origini africane, del mambo, cha-cha-cha e della salsa. Senza dimenticare l'eccellente jazz cubano. Dovunque vi muoviate nell'isola, la musica vi seguirà. 

Il viaggio potrà essere una vera avventura. I mezzi di trasporto sono economici e conviviali. Cuba è l'unico paese al mondo in cui l'autostop è regolamentato dallo stato – nel modo più corretto possibile. Ogni città ha un punto di raccolta autostop con presenza di un ufficiale in pantaloni gialli che supervisiona gli autostoppisti in attesa, registra le loro destinazioni e li carica su qualsiasi auto privata o pubblica si stia recando nella giusta direzione. I turisti sono assolti dall'obbligo di pendere a bordo autostoppisti. 

Se ne avete la possibilità, visitate Cuba, non ve ne pentirete. È un'isola vivace, ricca di spiagge e località balneari, alcune molto grandi – e il fatto che non riproduca quella versione ripulita e uniforme del turismo moderno piace a molti dei suoi visitatori. 

Cuba, la "Isla Grande" è una stretta striscia di terra allungata tra il Golfo del Messico ed il Mar dei Carabi, dalla rigogliosa vegetazione e dalle acque cristalline che la orlano lungo tutto il litorale. Attorno a La Isla Grande, sorgono milioni di isole ed isolette che formano questo paradisiaco arcipelago ed il fantastico clima che l'accompagna durante tutto l'anno permette di trascorrere una vacanza senza paragoni, anche grazie alla cordialità dei cubani, popolo di grande cultura e tradizioni. Terra di grandi scrittori, terra di rivoluzioni politiche, terra di grandi civiltà, scoperta da Cristoforo Colombo, a Cuba è davvero impossibile annoiarsi. Anche la grande tradizione musicale, conosciuta in tutto il mondo, rende il soggiorno a Cuba unico ed indimenticabile. Documenti necessari: passaporto in corso di validità e con scadenza di almeno sei mesi dalla data di ritorno dal viaggio. E' necessaria la tessera turistica. 


Lingua: la lingua ufficiale è lo spagnolo. Diffusi anche l'inglese, l'italiano e il russo. 

Moneta: Le nuove disposizioni in materia valutaria prevedono che i dollari in contanti non sono più accettati per qualsiasi transazione; il peso cubano mantiene la parità con il dollaro. Le carte di credito accettate a Cuba continuano a essere utilizzate senza variazioni. Le carte di credito onorate sono: VISA, MASTERCARD e CARTASI. 

Clima: subtropicale, rinfrescato dall'influsso del mare e con scarse variazioni di temperatura nel corso dell'anno. La media annuale è di 25 gradi con minime di 20 e massime di 30 gradi. L'acqua del mare mantiene una temperatura variabile tra i 25 e i 30 gradi. 

Fuso Orario: meno 6 ore rispetto all'Italia. 

Eventi particolari: il Carnevale di Santiago e della Habana, che si celebrano in luglio. Il Carnevale di Varadero, che si celebra in febbraio e il Festival del Cinema Latino Americano, che ha luogo in Dicembre. 

AEROPORTI/SCALI/DURATA DEI VOLI:
Ci sono vari aeroporti internazionali, Havana (HAV), Varadero (VRA), Holguin (HOG), Santiago de Cuba (SCU) sono i principali. 
GIAMAICA
La Giamaica è senza dubbio una delle destinazioni simbolo dei Caraibi. Lo scenario offre tutto quello che si possa desiderare: dalle barriere coralline colme di pesci, le spiagge di sabbia bianca, fino a cascate mozzafiato e foreste pluviali dense di nubi. La musica è contagiosa e la popolazione è una delle più eterogenee dei Caraibi, comprendendo vari patrimoni culturali tra qui quello africano, cinese, britannico e tedesco. 

La Giamaica è la terza isola caraibica per dimensioni con sei principali regioni turistiche - Montego Bay, Negril, Mandeville e la costa meridionale, Kingston, Port Antonio e Ocho Rios. Ci sono vari luoghi tranquilli da visitare: il Blue Mountain Peak, alto 2256 m, è una sfida a tutti gli appassionati di trekking dell’isola, e il bird-watching è sempre più popolare con le oltre 200 specie native, di cui almeno 25 endemiche. La Giamaica è anche notoriamente un luogo abitato da più di 3000 specie di piante da fiore, di cui circa 720 impossibili da trovare altrove. La Giamaica è anche ricca di giardini formali, tra cui Hope Botanical Gardens, Shaw Park Gardens, Coyaba River Garden e la Cranbrook Flower Forest. 

Ocho Rios è un importante porto crocieristico e vanta anche una serie di bellissime baie e spiagge, di cui le più note sono Runaway Bay e Discovery Bay. Nell’entroterra si trovano le Cascate del fiume Dunn – una tra le attrazioni più fotografate. Montego Bay è una mecca per gli appassionati di sport acquatici: vela, immersioni, moto d’acqua, parapendio, pesca sportiva ed escursioni su imbarcazioni con fondo di vetro. Per gli amanti dello shopping, Gloucester Avenue, la zona turistica soprannominata “Hip Strip”, è fiancheggiata da negozi duty-free, gallerie commerciali con vendita di souvenir, ristoranti e bar. Negril è diventata famosa negli anni ’60 e ’70 come rifugio idilliaco per i turisti con lo zaino sulle spalle e tuttora gode di un’atmosfera alla mano. Appollaiata su scogliere calcaree, Negril’s West End è sede di numerosi piccoli centri turistici accoccolati sulle rupi scoscese. 

Visitate le numerose tenute coloniali come Rose Hall e Greenwood Great House. Da non perdere un tour nella distilleria di rum di Hampden Great House. Come molte isole caraibiche con un passato legato alle piantagioni di zucchero, la Giamaica produce ottimi rum, come l’Appleton, che produce un’etichetta di rum invecchiato di prim’ordine. Sempre in tema di piaceri, non dimentichiamo il Tia Maria, un liquore a base di rum al gusto di caffè. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti: Norman Manley International Airport (KIN), 21 km da Kingston. Sangster International Airport (MBJ), 3 km dal centro di Montego Bay.  Da Sangster a: Ocho Rios 1.5 ore, Negril 1.5 ore.  Da Manley a: Port Antonio 2 ore,  South Coast 2.0 ore.  Durata dei voli: da Baltimora-3 ore.  Boston-3 ore 40 minuti.  Chicago-3 ore 45 minuti.  Dallas-3 ore 20 minuti.  Los Angeles-5 ore 30 minuti.  Miami-1 ora 25 minuti.  Montego Bay da Atlanta-2 ore 40 minuti.  New Orleans-3 ore.  New York-3 ore 20 minuti.  Toronto-4 ore. Londra 10 ore. 

British Airways effettua voli da Gatwick a Kingston (Norman Manley International Airport, KIN), e Virgin Atlantic da Gatwick a Kingston e Montego Bay (Sangster International, MBJ). Ci sono anche voli charter con First Choice e Thomsonfly. 

CLIMA:  Temperature massime/minime-Estate 26.7/21-26.7 gradi C. Inverno 26.7/21 gradi C. Sulle colline è più fresco, con una temperatura media di 21 gradi C.  A Kingston, l’umidità varia da 63% a febbraio a 75% a ottobre.  A Montego Bay, l’umidità varia da 71 a 77%.  La media delle precipitazioni è di 195 cm all’anno. Orario indicativo alba e tramonto:  0600/1900.  Ogni 300 m di altitudine la temperature scende di 1,5 gradi C circa, tanto che il Blue Mountain Peak ha una temperature media annua di 13.3 gradi C. 

RISTORAZIONE:  Locale. Fast food. Gourmet. Internazionale.  Mance: 10-15% 

LINGUA:  La lingua ufficiale è l’inglese.  Molto parlato anche il patois, un miscuglio di inglese e africano. 

VITA NOTTURNA:  Discoteche.  Nightclub.  Cene con balli.  Teatri.  Musica dal vivo.  Cinema. 

ATTRAZIONI/GIRI TURISTICI:  
Kingston: 
- Museo di Bob Marley.  
- Bank of Jamaica Money Museum. 
- Caymanas Park.  
- Devon House.  
- Emancipation Park.  
- Fort Charles & Museo marittimo, Port Royal.  
- Hollywell.  
- Hope Botanical Gardens.  
- Institute of Jamaica.  
- Liberty Hall.  
- National Gallery of Art.   
- National Heroes Park.  
- Putt n’ Play.  
- Rockfort Mineral Bat.  
- Serenity Wildlife Park.  
- Spanish Town's Historic District.  
Mandeville/costa meridionale: 
- tour del rum Appleton. 
- Black River Safari Boat Tour.  
- Cashoo Ostrich Park (parco degli struzzi).  
- Irie Safari.  
- Lover’s Leap.  
- Milk River Mineral Spa.  
- YS Falls.  
Montego Bay: 
- Animal Farm.  
- Aquasol Theme Park.  
- Bob Marley Experience.  
- Braco Stables.  
- Chukka Blue Adventure Tours.  
- Craydon In the Mountains.  
- Doctor's Cave Bathing Club.  
- John’s Hall Adventure Tour.  
- Half Moon Equestrian Centre.  
- Hilton High Day Tour. 
- Luminous Lagoon/Glistening Waters.  
- MoBay Undersea Tours. Outameni Experience. 
- Rafting nel Martha Brae. 
- Jamaica White Water Expedition.  
- Rose Hall Great House.  
Negril: 
- Royal Palm Reserve.  
- Mayfield Falls.  
- Rick’s Café.  
Ocho Rios e Runaway Bay: 
- Blue Mountain Bicycle Tour.  
- Chukka Cove Adventure Tours.  
- Coyaba River Gardens.  
- Cranbrook Flower Forest.  
- Dolphin Cove.  
- Dunn's River Falls.  
- Lucciole.  
- Five Star Watersports.  
- Green Grotto Caves.  
- Harmony Hall.  
- Heave-Ho Charters/Fun Cruises.  
- Hooves Limited.  
- Island Village.  
- James Bond Beach.  
- Ocho Rios Marine Park.  
- Prospect Plantation.  
- Reggae eXplosion.  
- Shaw Park Gardens. 
- Sting Ray City. 
- Trails Plantation Rides. 
- Walderswood Jerk Country Tour.  
- White River Valley.  
Port Antonio:  
- Blue Lagoon.  
- Frenchman’s Cove.  
- Castleton Gardens. 
- Nonsuch Caves.  
- Rio Grande Tours.  
- Sommerset Falls.  
- Reich Falls. 
GRENADA
Nota per le sue foreste profumate di cannella, pepe della Giamaica, cacao e noce moscata, Grenada è una nazione formata da tre isole che includono Carriacou e Petite Martinique nella catena di isole grenadina. Carriacou è una vera mecca per gli appassionati di immersioni e di snorkeling, a Petite Martinique, invece, molti abitanti costruiscono imbarcazioni o vivono di pesca. 

Tornando all’isola principale, questa ex colonia britannica offre architetture affascinanti, chiese antiche di 300 anni e stretti vicoli. Fort George e Fort Frederick risalgono al XVIII secolo. Ristoranti e centri turistici si allineano lungo Grand Anse, una frequentata striscia di sabbia lunga poco più di 3 km. A sud e a est di Grand Anse, altre spiagge fiancheggiano le baie di L’Anse Aux Epines, un centro residenziale di lusso. Dirigetevi a nord per ammirare la generosa agricoltura e la ricca natura grenadine. A Gouyave potrete visitare uno stabilimento per la lavorazione della noce moscata o fermarvi alla Grenada Chocolate Company, una fabbrica per la produzione di cioccolata che utilizza antichi macchinari, alimentata a energia solare . Nelle vicinanze, la storica distilleria di rum River Antoine è l’unico opificio ancora in funzione nei Caraibi che utilizza l’energia idraulica. Da non tralasciare una visita alla casa colonica Morne Fendue, una struttura del 1908, attualmente ristorante e albergo. 

La navigazione è da lungo tempo parte integrante della vita grenadina. I visitatori possono noleggiare imbarcazioni per escursioni giornaliere o settimanali, con o senza equipaggio. La pesca d’altura è uno sport molto praticato qui e fine gennaio vede la tre giorni dello Spice Island Billfish Tournament. Percorsi a piedi con scenari mozzafiato sono una sfida per escursionisti di tutti i livelli di abilità. Assaporate le delizie di Bay Gardens, uno dei numerosi e ben curati giardini botanici. I più attivi possono inoltre iscriversi alle escursioni di whale e dolphin-watching, o praticare con il kayak nelle calme acque di Egmont Harbour. 

Le festività annuali includono Independence Day a febbraio, Grensave International Food and Drink Extravaganza e il St. Patrick’s Day Festival a marzo. In aprile la musica big-drum (suonata con grandi tamburi) e degli strumenti a corda, insieme alla danza della quadriglia, sono le attrattive principali al Carriacou Maroon Music Festival. A maggio non perdete il Grenada Drum Festival. A dicembre immergetevi nei tre giorni di festeggiamenti e di canti del Carriacou Parang Festival. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti: Point Salines International Airport. 15 minuti dalla capitale, St. George’s, nell’estremità sud-occidentale dell’isola. 7 minuti dalla zona degli alberghi.  Durata dei voli: Colonia. Francoforte. Londra. Miami. Montego Bay in Giamaica. Monaco. New York. Filadelfia negli Stati Uniti. Stoccolma. Toronto. Zurigo. Transfer attraverso Antigua, Barbados e Trinidad. San Juan, Porto Rico.  

British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli diretti da Gatwick a Port Salines International Airport (GND). Disponibili anche voli charter con XL Airlines.  

CLIMA: Le temperature medie diurne variano da 24 gradi C a 33 gradi C temperati dai rinfrescanti venti alisei; le notti sono più fresche. Le temperature più basse si verificano tra novembre e febbraio. Sulle colline il clima è più fresco. La stagione più secca va da gennaio a maggio. La stagione delle piogge va da giugno a dicembre.  

RISTORAZIONI: Ristoranti disponibili con cucina: Locale. Internazionale. Creola. Francese. Continentale. Cinese. Indie Occidentali. Italiana. Fast Food. 10% di mancia per il servizio a meno che non sia già stato messo in conto. Il dress code è da casual a elegante-casual, agli uomini generalmente non è richiesto di portare giacca e cravatta, sebbene i pantaloni lunghi siano raccomandati di sera. 

LINGUA: inglese.  

ITINERARI:  
- Fort Frederick. 
- Fort George. 
- Antichi edifici in stile georgiano a Carenage. 
- Galleria d’arte Yellow Poui.  
- Il variopinto mercato (specialmente il sabato).  
- National Museum. 
- Bay Gardens. 
- Cascate di Annandale. 
- Levera National Park.  
- Stabilimento per la lavorazione della noce moscata e Dougaldston Estate a Gouyave.  
- Grand Etang National Park.  
- Leapers Hill a Sauteurs.  
- Laura Herb and Spice Garden.  
- Cascate di Concord, 
- Zuccherificio di Woodlands, 
- Distilleria di rum Westerhall Estate e Distilleria di rum di River Antoine.  
- La Sagesse Natural Works.  
- Sentiero Morne Gazo.  
- Bon Accord Estate.  
- Mt. Edgecombe Estate/Produzione di sapone e candele.
GRENADINES
Una collana di 32 isolette e banchi di corallo, delle quali solo 9 abitate, Saint Vincent e Grenadine sono tra le destinazioni al mondo più frequentate dai diportisti. Gli amanti di snorkeling e immersioni sono anche attirati dalle attrazioni sottomarine della regione, specialmente dalla ricchezza di corallo di Tobago Cays. 

Saint Vincent, la “terraferma”, è lunga circa 30 km ed è resa famosa dal suo gigante, il vulcano attivo La Soufrière, la cui ultima eruzione risale al 1979. Alcune guide portano gli escursionisti attraverso le foreste vicine per avere una visione più ravvicinata del vulcano. Altre attrazioni naturali di Saint Vincent sono le spettacolari cascate di Baleine, accessibili solo in battello e la regione Mesopotamia, con file su file di alberi di banane; Fort Charlotte, un bastione britannico del XIX secolo situato in cima a un ripido scoglio nella capitale  Kingstown, con all’interno un interessante mostra sulla cultura dei Caraibi. Il centro di Kingstown è un’area vivace e ai turisti si consiglia di vedere i Giardini Botanici, i più antichi dei Caraibi (fondati nel 1763), con un albero di pane portato nell’isola dal Capitano William Bligh, sopravvissuto all’infame ammutinamento del Bounty. 

A pochi chilometri a sud di Saint Vincent si trova Bequia, un affascinante e placido porto crocieristico. Nei negozi si trovano modellini di navi ideati da ingegneri navali. Tra le attrazioni, l’Old Hegg Turtle Sanctuary, riserva di tartarughe, numerose gallerie e negozi che vendono prodotti artigianali. L’eredità dei cacciatori di balene è molto sentita a Bequia. Gli abitanti dell’isola catturano uno o due balene l’anno con metodi tradizionali (un peschereccio e una fiocina manuale); dopodichè le balene vengono macellate e squartate nella vicina isola disabitata di Petit Nevis. Mustique, ad appena pochi chilometri di distanza, è un rifugio ideale per personaggi ricchi e famosi. Canuoan è un hub per velisti di barche charter, Union Island è il luogo ideale per prenotare un’escursione giornaliera alle vicine Tobago Cays, giustamente famose per le loro acque poco profonde e ben protette. 

Per chi cerca totale solitudine, Palm Island e Petit Saint Vincent sono i post ideali. Entrambe le isole hanno strutture turistiche che danno il benvenuto ai visitatori giornalieri con cocktail e pranzi. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:  Aeroporti:  Canouan Airport (Canouan). E.T. Joshua Airport (St. Vincent). J.F. Mitchell Airport (Bequia). Mustique Airport (Mustique). Union Island Airport (Union Island).  Bequia, Mustique e Union Island possono solo accogliere piccoli velivoli.  Durata dei voli:  Barbados/St. Vincent: 35 minuti. Grenada/St. Vincent: 30 minuti. Londra/Barbados: 8 ore, 20 minuti. Martinica/St. Vincent: 40 minuti. Miami/Barbados: 3 ore 30 minuti, New York/Barbados: 5 ore, New York/Santa Lucia: 5 ore. Portorico/Canouan: 2 ore. Santa Lucia/St. Vincent: 30 minuti. Toronto/Barbados: 6 ore 30 minuti. Trinidad/St. Vincent: 1 ora. 

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito a Saint Vincent, tuttavia sono disponibili voli di collegamento da Antigua, Barbados, Grenada o Santa Lucia.  American Eagle, LIAT, SVG Air, Trans Island Air e Mustique Airways forniscono tutti un servizio di collegamento. La durata del volo con arrivo a Saint Vincent è di circa 35 minuti da Barbados; 30 minuti da Grenada; 45 minuti da Martinica; 20 minuti da Santa Lucia; 2 ore 20 minuti da Portorico. 

CLIMA: La temperatura media varia tra i 24 e i 30.6°C. La stagione più secca va da gennaio ad aprile.  La stagione delle piogge va da giugno a ottobre.  

RISTORAZIONE:  Ristoranti disponibili con cucina: locale, fast food, gourmet, cinese, italiana e francese. Il dress code è generalmente casual.  

LINGUA:  inglese. 

VITA NOTTURNA:  Alcuni hotel offrono ristoranti, sale da ballo, steel band (gruppi che suonano con l’accompagnamento di strumenti a percussione ricavati da barattoli d’acciaio) e musica calypso.  Qualche club e discoteca offre intrattenimento tipico delle Indie Occidentali. Casinò. 

ITINERARI:  
- Giardini botanici. 
- Fort Charlotte. 
- Vulcano La Sourfriere. 
- Petroglifici caraibici. 
- Cascate di Baleine, Dark View, Trinity, Wallilabou. 
- Giardini di Montreal. 
- Vermont Nature Trail. 
- Owia Salt Pond, stagno salato. 
- Black Point Tunnel.  
- Tobago Cays. 
- Grenadine Islands. 
GUADALUPA
Parte delle Indie Occidentali Francesi, Guadalupe ha davvero tutto: foreste pluviali, cascate, spiagge sabbiose e pittoreschi villaggi. Il paese è costituito da due isole a formare la sagoma di una farfalla, connesse da uno stretto canale. L’ “ala” sinistra è Grand-Terre e “l’ala” destra è Basse-Terre. Al largo, nelle piccole isole circostanti, si possono incontrare popolazioni che sono cambiate ben poco nel corso dei secoli. A Terre-De-Haut, parte delle Iles De Saintes, troverete spiagge incontaminate, dove vivono famiglie discendenti dai marinai bretoni. Marie-Galante, a sud-est, gode di spiagge spettacolari e produce uno dei migliori rum caraibici – le rovine degli zuccherifici coloniali sono i pittoreschi resti del passato dell’isola, grande produttrice di zucchero. A nord-est da non perdere la gita giornaliera a La Désirade, nota per le sue spiagge e i suoi panorami incontaminati. 

La più sofisticata Grand-Terre vanta spiagge di sabbia bianca e colline ondulate. La città più grande dell’isola, Pointe-à-Pitre, è una cittadina in stile europeo frequentata per lo shopping, che offre prodotti targati “Made in France” – e con un risparmio stimato tra il 20 e il 30 percento. Qui i musei sono presenti in gran quantità. Il Saint-John Perse e lo Schoelcher Museum hanno sede in antiche dimore coloniali. Il museo archeologico Edgarc Clerc mostra ai visitatori la storia degli antenati amerindi di Guadalupe. Gli appassionati di cultura dovrebbero visitare anche il giardino zoologico, il giardino delle orchidee o le piantagioni di caffé e di cacao. 

Basse-Terre è un’attrazione per gli amanti della natura. Un impressionante vulcano, La Soufrière, che giace dormiente nel centro dell’isola, è il punto più alto dei carabi orientali con i suoi 1.467 metri. Potete girare in macchina o fare escursioni attraversando le vicine foreste pluviali nei quasi 30.000 ettari del Parc National De Guadalupe, oppure passare una giornata a Grand Anse, una delle migliori spiagge dell’isola, conosciuta per la sua sabbia particolarmente soffice. La natura in questi luoghi ispira un timore revenziale. Nel cielo potrete avvistare numerosi volatili, tra cui zuccherieri, aironi guardabuoi, picchi neri, gallinelle d’acqua, sule marroni. 

Le importazioni francesi rendono sensazionali la cucina di Guadalupe: il paese vanta più di 200 ristoranti, alcuni dei quali situati nelle verande delle case locali. Il pranzo, o “le déjeuner”, è il pasto principale della giornata. Iniziate con un assaggio di rum, poi provate le creazioni creole come granchi ripieni, strombo in umido e piatti al curry. Durante il pasto sono comunemente serviti vini francesi. 

Da non perdere le gite giornaliere alle tre isole al largo di Guadelupe. I nativi del luogo vi daranno il benvenuto nei loro piccoli villaggi di pescatori. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:  Aeroporto: Guadeloupe Pole Caraibes situato vicino a Pointe-a-Pitre. Durata dei voli: Miami-3 ore.  New York-4 ore 30 minuti.  Montreal-5 ore.  

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito, tuttavia British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli ad Antigua e Barbados dove LIAT effettua voli di collegamento. Voli diretti da Parigi con Air France, Air Caraibes e Corair. L’aeroporto, Pole Caraibe International Airport (PTP), è vicino a Point a Pitre.  

CLIMA: Le temperature variano da 22.2 a 27.2 gradi C. sulla costa e 19 a 27.2 gradi C. nell’entroterra.  

RISTORAZIONE:  Locale.  Creola.  Francese.  Il servizio è generalmente messo in conto, in caso contrario la mancia è a discrezione.  

LINGUA:  francese e creolo; la lingua ufficiale è il francese, tuttavia l’inglese è ampiamente parlato.  

VITA NOTTURNA:  Casinò.  Discoteche.  Nightclub.  Cene con balli.  

GIRI TURISTICI:  
- Pointe-a-Pitre, il centro commerciale, e Basse-Terre, la capitale. 
- National Park, foresta pluviale e vulcano di La Soufriere. 
- Raffigurazioni pre-colombiane al Parco archeologico. 
- Tempio Hindu di Changy. 
- Fort Delgres. 
- Fort Fleur d’Epee. 
- Pointe des Chateaux e Pointe de la Grande Vigie. 
- Cascate di Carbet.
ISOLE VERGINE AMERICANE
Le Isole Vergini statunitensi – St. Croix, St. Thomas e St. John – note come i Carabi d’America, sono una delle destinazioni più popolari dei Caraibi. Queste tre isole sono facilmente raggiungibili via aereo dalla terraferma degli States e la moneta corrente è il dollaro americano. Luoghi di villeggiatura di fronte all’Oceano, piccoli hotel, condomini, campeggi o ville lussuose, la scelta di un alloggio soddisferà ogni esigenza. Circa 2,5 milioni di vacanzieri si recano qui ogni anno per le spiagge di sabbia fine come talco, gli innumerevoli sport acquatici che si possono praticare e gli ottimi ristoranti. Come sorelle, ognuna delle tre isole maggiori ha le proprie caratteristiche. 

La più grande delle tre (con i suoi 135 km quadrati) St. Croix (pronuncia Croy) mostra una varietà di terreni che vanno dalle colline brulle costellate da cactus verso est, alle lussureggianti foreste tropicali ad ovest. Escursioni, kayak e kite-boarding sono passatempi molto popolari e l’isola vanta inoltre 2 campi da golf con 18 buche. Qualche appassionato di immersioni sostiene che l’isola è  l’unico posto nei Caraibi dove si può, nello stesso giorno, fare immersioni lungo un muro marino, una barriera corallina, un relitto e un pontile. Un motoscafo o un catamarano a noleggio vi potranno portare alla spiaggia incontaminata e a un sentiero segnato per snorkeling fino al disabitato Buck Island Reef National Monument. St. Thomas, la più nota fra le Isole Vergini è la più frequentata a causa dell’arrivo pressoché continuo di passeggeri su navi da crociera o su mega yacht che attraccano al porto di Charlotte Amalie. 

La caratteristica principale di St. Thomas sono i commerci e ciò affonda le proprie origini ai tempi dei pirati del XVIII secolo. Vi abbondano infatti profumi, macchine fotografiche, orologi, fine porcellane e cristallo di importazione. Le leggi doganali americane consentono a ciascun visitatore, di ritorno dalle Isole Vergini, di portare con sé merci per un valore di 1600 dollari senza dover pagare spese doganali e tasse sugli acquisti. Ci sono molte spiagge da cartolina, quali la famosa Mageus Bay. Potrete fate snorkelling, immersioni, pesca al largo o un escursione in barca. Il solo campo da golf di St. Thomas, il Mahogany Run, è noto per il suo impegnativo terno di buche lungo la scogliera chiamato Devil’s  Triangle (Triangolo del Diavolo). 

St. John, la più piccola delle tre isole con i suoi 32 km quadrati è la preferita dagli amanti della natura. Due terzi dell’isola sta entro i confini dei 3838 ettari del Virgin Islands National Park. Più di 800 specie di piante crescono nelle collinose foreste tropicali che degradano verso le spiagge contornate dalle barriere coralline. Il National Park Service ha aggiunto ulteriori 810 ettari di terreno sommerso di proprietà federale per creare il Virgin Islands Coral Reef National Monument, parco sottomarino. 
EROPORTI/DURATA DEI VOLI: Aeroporti: St. Croix: Henry E. Rohlsen International Airport. St. Thomas: Cyril E. King International Airport. Durata dei voli:  Atlanta: 3 ore 30 minuti. Boston: 4 ore. Charlotte: 4 ore. Chicago: 5 ore. Detroit: 5 ore. Miami/Ft. Lauderdale: 2 ore. New York: 4 ore. Filadelfia: 4 ore. Washington, DC: 4 ore. San Juan: 30 minuti, è il principale scalo nella zona. 

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito, tuttavia ci sono voli di collegamento da Antigua con LIAT e da Miami con American Airlines. Non ci sono aeroporti internazionali; Cyril E King Airport, St Thomas (STT), e Henry E Rohlsen Airport a St Croix (STX). 

CLIMA: Temperatura media diurna 25.5°C in inverno e 27.8°C in estate, ridotta umidità. Orario indicativo alba 05.30-06.30. Orario indicativo tramonto 18.30-19.00. 

RISTORAZIONE: Ristoranti disponibili con cucina: continentale, cinese, francese. scandinava, carne alla griglia, messicana/messico-texana, mediterranea,thai, vegetariana, italiana. La mancia è del 15% nella maggior parte dei ristoranti. 

LINGUA: Inglese. Un po’ di spagnolo.  

VITA NOTTURNA:  St. Croix: Jazz, discoteche, calypso/reggae, Latin e rock ‘n roll nightclub e karaoke. Intrattenimento culturale: Steel pan music (musica con strumenti a percussione ricavati da barattoli d’acciaio), limbo, e piccoli carnevali di strada “Jump Up” (feste all’aperto). St. John: I bar locali offrono intrattenimento dal vivo e tv satellitare. St. Thomas: Jazz, disco, calypso/reggae, Latin, rock ‘n’roll nightclub e karaoke. Intrattenimento culturale: Steel pan music, teatro e musica. 

ITINERARI: 
St. Croix: antiche città danesi di Christiansted e Frederiksted. Foresta secondaria tropicale; Heritage Trail, voli per ammirare panorami aerei, safari tour, escursioni, Whim Plantation Great House Museum. Carl & Marie Lawaetz Family Museum a Little La Grange. St. Croix Leap, Oceanique semi submersible underwater excursion (escursioni sottomarine), Cruzan Rum Factory tour. 
St John: Cruz Bay National Park Visitor Center, Elaine Ione Sprauve Library and Museum, Annaberg Plantation Ruins, Bordeaux Mountain. 
St. Thomas: Fort Christian, Emancipation Park, Legislature Building and Government House, Frederick Lutheran Church, Blackbeard’s Castle, Market Square, Tillet Gardens, Magens Bay & Drake’s Seat, “World Famous” Mountain Top, Estate St. Peter Great House & Botanical Gardens, Atlantis Submarine, Coral World, Paradise Point Tramway, V.I. Kayak ECO Tours. 
ISOLE VERGINI BRITANNICHE 
Conosciute a livello internazionale come un paradiso dei naviganti, le oltre 60 Isole vergini britanniche offrono anche ai “marinai d’acqua dolce” tutto il fascino della natura caraibica e nessun problema di sorta. Una collana di isole e isolotti che corre lungo il canale Sir Francis Drake tra Porto Rico e Saint Kitts, le Isole vergini britanniche godono di uno scenario incontaminato, di un alto livello di vita e di un’atmosfera tranquilla. Molte di queste isole sono ricche di fauna indigena, tra cui le tartarughe dalle zampe rosse e le iguana di Anegada. 

Tortola è l’isola maggiore, e la sua capitale, Road Town, ospita uffici governativi, banche, negozi, un servizio ferry e un porto crocieristico internazionale, oltre a essere base principale di partenza per le imbarcazioni charter. La costa settentrionale di Tortola è disseminata di piccole baie e spiagge isolate come Brewer’s Bay e Smuggler’s Cove. Più frequentata è Cane Garden Bay, che offre molti ristoranti e bar. I piani stradali collinosi rendono una sfida il percorrerli a quattro ruote, ma garantiscono panorami spettacolari. 

Sulla montuosa Virgin Gorda, ricca di spiagge solitarie e attrazioni naturali, si trovano i Baths, giganteschi massi di granito che dominano la spiaggia, dove si possono vedere le pozze di acqua che si svuotano e riempiono con la marea e dove si può praticare dell’ottimo snorkeling. Jost Van Dyke è un’isola prosperosa per la fama di festosità legata alle sue coste e perché fornisce eccellenti approdi protetti agli yacht. Verso nord-est, è possibile visitare in una giornata Anegada e Horseshoe Reef  - con i suoi 29 km, una delle barriere coralline più lunghe al mondo – per praticare bird-watching e snorkeling. Norman Island, presumibilmente l’Isola del tesoro del romanzo di Robert Louis Stevenson, non ha abitanti, fatta eccezione per i gestori di un paio di ristoranti. Qui le grotte sono meta per gli amanti di snorkeling; anche Indians e Marina Cay sono molto frequentate. Necker Island è proprietà privata di Sir Richard Branson, e Peter Island, in larga parte non edificata, ospita una località balneare che invita i visitatori a pranzi e relax sulla spiaggia. Guana Island è stata ufficialmente nominata riserva naturale per la presenza di specie come la sula mascherata. 

La Spring Regatta & Sailing Festival delle Isole vergini britanniche è un evento della durata di sette giorni che si tiene in aprile e che riunisce una media di 135 yacht. Gli appassionati di immersioni esplorano più di 200 relitti di nave, specialmente la Riserva Marina di Rhone vicino a Salt Island, dove la Rhone, nave da guerra di Sua Maestà, affondò verso il 1860. La pesca d’altura è molto praticata; i surfisti si radunano ogni giorno al largo di Apple Bay a Tortola per cavalcare le onde migliori dei Caraibi. Gli amanti delle escursioni possono passeggiare lungo la Ridge Road fino a Sage Mountain, un parco che si estende per più di 37 ettari. 

AERPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti: TB Lettsome International (Beef Island), a 16 km dalla capitale Road Town a Tortola, Aeroporto di Virgin Gorda e Aeroporto di Auguiste George ad Anegada.  Scali/Durata dei voli: Antigua - 60 minuti. Porto Rico - 45 minuti. Saint-Martin - 30 minuti. St. Thomas, USVI - 20 minuti. 

British Airways and Virgin effettuano voli da Gatwick, e bmi da Manchester ad Antigua dove con voli di collegamento di LIAT si raggiunge Beef Island, Tortola (EIS). American Airlines effettua voli con scalo negli Stati Uniti a San Juan e da lì voli di collegamento fino a Tortola.  

CLIMA: temperature medie annue: Estate 32.3 gradi C. Inverno 29.4 gradi C. Le precipitazioni medie annue si aggirano sui 132 cm.  Orario indicativo alba: Estate 05.45. Inverno 06.10. Orario indicativo tramonto: Estate 19.30 -20.30. Inverno 17.00 - 17.30.  

RISTORAZIONE: Disponibili ristoranti con cucina: Locale. Gourmet. Internazionale. La maggior parte degli hotel aggiungono al conto un 15% per il servizio.  Alcuni hotel e ristoranti potrebbero richiedere pantaloni e camicia per la cena. 

LINGUA: inglese. 

VITA NOTTURNA: l’intrattenimento disponibile include: - Discoteche.  Ristoranti/discoteche. Nightclub.  Musica dal vivo. Concerti. Spettacoli teatrali.  Sfilate di moda. 

ITINERARI
- Baths a Virgin Gorda. 
- Foresta pluviale di Sage Mountain a Tortola.  
- Miniera di rame a Virgin Gorda. 
- Distillerie di rum.  
- Giardini botanici. 
- Relitto della Rhone. 
- Gorda Peak. 
- Government House Museum a Tortola.  
- Dolphin Discovery – programma interattivo per nuotare coi delfini. 
MARTINICA
Martinica è la raffinata isola caraibica francese per definizione – alla moda ed elegante, un vero paradiso naturale. Ricoperta di rovine e monumenti, la Martinica è francese, con qualche interruzione, dal 1635 e offre spiagge meravigliose, cibo superbo e un vulcano attivo. La coltivazione di banane e canna da zucchero, la produzione di rum e il turismo rappresentano elementi economici importanti per l’isola. 

L’imperatrice Giuseppina, consorte di Napoleone, nacque in Martinica, così come Aimée Dubuc de Rivery, che fu rapita in mare e divenne la sultana Validé, madre del sultano turco Mahmoud II. I suoi numerosi piccoli musei si concentrano su curiosità come bambole, coltivazione delle banane e antiche civiltà presenti nell’isola. Gli appassionati di passeggiate e di gite a cavallo avranno a loro disposizione numerose visite guidate avventurose sulle ripide, lussureggianti colline di Martinica. Coloro che praticano surf e windsurf non resisteranno alle sfide dei venti variabili della costa atlantica dell’isola. 

La capitale, Fort-de-France, offre negozi chic, il parco fiorito di Savanne, la Bibliothèque Schoelcher e la cattedrale di Saint-Louis, costruita nel 1895. Qui i ristoranti sono tra i migliori dell’isola. Pointe du Bout è la principale struttura turistica dell’isola, con hotel, golf, negozi e casinò. Verso nord lungo la costa c’è St. Pierre, che fu distrutta, con i suoi 30,000 abitanti, dall’eruzione del vulcano Pelée. Il museo di vulcanologia espone cimeli ricoperti di lava, di grande impatto. Carbet, un bizzarro villaggio di pescatori, ospitò per qualche tempo il pittore francese Paul Gauguin, e nell’entroterra si trova Morne Rouge, sede della piantagione MacIntosh, che produce l’anturio, noto fiore della Martinica. Non tralasciate una visita ad almeno una delle 12 distillerie di rum dell’isola. L’isola vanta una denominazione ufficiale dalla Francia per la produzione di rum agricolo (un’etichetta di valore simile al Cognac e lo Champagne). 
Aeroporto:  Lamentin International Airport (FDF) – un grande e moderno terminal. Dall’aeroporto a: Fort-de-France-10 km, Pointe du Bout-20 km, Sainte Anne-35 km, Sainte Pierre-42 km.  Durata dei voli: New York-4 ore 30 minuti. Montreal-5 ore. Paris-7 ore. Miami-3 ore 30 minuti. 

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito, ma Air France effettua voli diretti da Parigi. British Airways, bmi e Virgin Atlantic effettuano voli dal Regno Unito fino a Santa Lucia con voli di collegamento Air Cariabes e arrivo a Lamentin International Airport (FDF). 

CLIMA: Le temperature medie si aggirano sui 26 gradi C. Umidità media 75%. La stagione delle piogge va dalla fine di agosto fino a ottobre. Orario indicativo alba-05,30. Orario indicativo tramonto -18,15. 

RISTORAZIONE:  Ristoranti disponibili con cucina: Locale.  Fast food.  Francese.  Gourmet.  Internazionale.  Cinese. Creola.  Vietnamita.  Orientale.  Il servizio è generalmente messo in conto, in caso contrario la mancia è a discrezione.  Il dress code è casual. 

LINGUA:  il francese è la lingua ufficiale. Il creolo è parlato localmente. Nelle aree turistiche si parla anche inglese. 

VITA NOTTURNA: L’intrattenimento disponibile include Discoteche, Nightclub, Cabaret, Cene con balli, Teatri.  Casinò al Meridien Hotel e al Bateliere Plaza, Cinema e Musica dal vivo. 

ITINERARI:  
- Fort-de-France, la capitale;  
- La Pagerie, paese natale della più famosa figlia di Martinica, l’imperatrice Giuseppina;  
- Diamond Rock; 
- Giardini Botanici con oltre un migliaio di varietà di piante tropicali e locali;  
- Combattimenti di galli;  
- St Pierre e le rovine dell’eruzione del vulcano Pelee (la Pompei del Nuovo Mondo);
- Museo vulcanologico; 
- Castello DuBuc; 
- Vulcano Pelee. 
REPUBBLICA DOMINICANA
La Repubblica Dominicana occupa più di metà di Hispaniola, la seconda isola caraibica per grandezza. I visitatori possono concedersi un gran numero di attività: i più avventurosi possono cimentarsi in un giro in canoa o in windsurf; gli appassionati di passeggiate possono scalare Pico Duarte, la montagna più alta dei Caraibi con i suoi 3000 m, mentre ben 1600 km di costa sublime chiamano solo al totale relax. Per immersioni nella cultura locale, visitate la capitale Santo Domingo, la più antica città del Nuovo Mondo, con secoli e secoli alle spalle. 

Fauna e flora tropicali lasciano senza fiato. In 19 parchi nazionali, 6 riserve scientifiche, 32 monumenti naturali, 15 riserve naturali, 2 riserve marine e 9 aree protette delle isole, sono conservate ben 5.600 specie di piante, 303 specie di uccelli e un ricco mondo sottomarino. Molte strutture turistiche sono all-inclusive, comprese quelle lungo la pittoresca costa di Punta Cana/Bávaro area, dove una considerevole barriera corallina attira ogni anno molti appassionati di immersioni. A 

La Romana si trova la bizzarra enclave di artisti di Altos de Chavon e un complesso turistico conosciuto per i suoi campi da golf, un campo da polo, passeggiate a cavallo, tiro al bersaglio, tennis e un porto turistico. Isla Saona, al largo della costa meridionale vicina a Bayahibe, è un’isola di 72 km quadrati con spiagge incontaminate e lagune dense di mangrovie. L’isoletta di Catalina, di soli 10 km quadrati, è molto frequentata per le immersioni. La penisola di Samanà ha spiagge incontaminate che portano alle splendide barriere coralline, zampillanti cascate nell’entroterra e dense foreste pluviali. La costa settentrionale è conosciuta come Amber Coast, costa d’ambra, per i giacimenti di questa pietra che si trovano in zona. 

La spiaggia di Cabarete è perfetta per praticare kiteboard e windsurf. Nel vicino El Encuentro, le onde possono raggiungere un’altezza di oltre 4 m. In questa regione lussureggiante, gli appassionati di avventura possono passare il tempo facendo rafting in corsi d’acqua impetuosi, arrampicando e facendo escursioni in mountain bike. Due campi da golf progettati da Robert Trent Jones fanno parte dei 21 eccezionali campi da golf del paese. A est di Cabarete è situato Puerto Plata con le sue spiagge animate. Il forte di San Felipe, usato dagli spagnoli per combattere i pirati nel XVI secolo, è un tributo ai tempi coloniali. Ocean World Adventure Park a Cofresi vanta una laguna di delfini, un acquario dov'è possibile nuotare e una piscina di squali interattiva. Baní e Las Salinas offrono le migliori opportunità per il windsurf al di fuori di Cabarete senza essere affollate, mentre le cittadine di Boca Chica e Juan Dolio sono famose per le loro spiagge frequentate. Nella parte centrale della regione si trovano le fertili terre di Santiago, La Vega e la catena montuosa centrale di La Cordillera. Quest’ultima, conosciuta anche col nome di Alpi dominicane, è il top per le escursioni, i giri in bicicletta e il rafting. La montagna più alta dell’isola, Pico Duarte, richiama escursionisti esperti; sono necessari 3 giorni per raggiungerne la cima. 

AEROPORTI: Las Americas International Airport Dr. Jose Francisco Pena Gomez, situato 25 minuti a est di Santo Domingo.  Puerto Plata International Gregorio Luperon Airport, situato 15 minuti da Puerto Plata.  Punta Cana International Airport serve l’area est.  Barahona Maria Montez International Airport, nella costa sud-occidentale, inaugurato nel 2006.  Gli aeroporti internazionali minori di La Romana e Santiago (Cibao Airport), La Isabela Airport e Aeropuerto International Kas Americas a Santo Domingo, Arroyo Barril International Airport, Portillo Airport (aeroporto locale), Catey International Airport, a Samana, il più recente. 

Ci sono numerosi voli charter diretti dall'Italia alla Repubblica dominicana. Non ci sono voli di linea dal Regno Unito, tuttavia American Airlines effettua voli con scalo a New York, Chicago e Miami. Air France effettua voli con scalo a Parigi, e Iberia con scalo a Madrid. Ci sono quattro aeroporti internazionali; Las Americas International Airport, Santo Domingo (SDQ), Gregorio Luperon International Airport, Puerto Plata (POP), Punta Cana International Airport (PUJ) e La Romana Punta Aguila International Airport (LRM). Verificate di aver prenotato la rotta corretta.  

CLIMA: La temperatura media è di 25 gradi C, agosto è il mese più caldo e gennaio quello più fresco.  Le temperature variano tra 31.7 a 35 gradi C in inverno, da 24 a 32.2 gradi C.  

RISTORAZIONE:  Ristoranti disponibili con cucina: Locale.  Fast Food.  Internazionale.  Gourmet.  Il dress code è casual, tuttavia i ristoranti più formali possono richiedere giacca e scarpe eleganti per gli uomini e un abbigliamento appropriato per le donne.  Le mance si aggirano normalmente sul 10%. 

LINGUA: lo spagnolo è la lingua ufficiale.  L’inglese è ampiamente parlato.  

VITA NOTTURNA:  l’intrattenimento disponibile comprende-Casinò.  Bingo.  Discoteche.  Club.  Teatri.  Cinema.  Bar.  Caffè.  Band che suonano dal vivo.  Spettacoli.
ST.BARTH

La piccola isola di St. Barthelemy (conosciuta come San Barth) offre davvero un sacco di cose da fare – tra cui snorkeling, windsurf e pesca – ma i turisti più saggi la visitano per sfuggire da tutto e tutti rintanandosi nelle ville tra le colline. Potete trovare una stanza fronte mare, ma i viaggiatori esperti sanno che la cosa migliore è prendere alloggio più in alto, dove i panorami sono spettacolari. 

La maggior parte degli abitanti sono discendenti di lingua francese dei primi coloni normanni e bretoni, perciò il francese è la lingua ufficiale, sebbene quasi tutti sappiano conversare in inglese. Gustavia è la città principale, con un porto pieno di yacht a dir poco impressionanti e favolosi negozi duty-free con prodotti francesi e italiani. La maggior parte del centinaio di ristoranti dell’isola si trovano qui e la cucina francese è al livello dei migliori ristoranti del mondo. Il pesce è il massimo, dal tonno e l’aragosta spinosa fino alla zuppa di pesce e alle frittelle di baccalà, preparate con ingredienti d’importazione che arrivano due volte l’anno da Stati Uniti e Francia. 

Ogni anno, San Barth ospita il Festival de Musique in gennaio e febbraio, che attira artisti importanti da ogni parte del mondo e un film festival che si tiene ad aprile, specializzato in cinema caraibico. È un luogo che propone tantissime cose da fare, ma molto visitatori fanno poco altro che dormire, mangiare e fare sport. L’isoletta ha più di una dozzina di spiagge. Potete scegliere tra la solitaria Anse a Colombier, raggiungibile a piedi attraverso un percorso ripido oppure in barca, e la più facilmente accessibile Baie de St. Jean. Tutte le spiagge sono pubbliche e libere. 

:  L’Aéroport de St. Jean è l’unico aeroporto a servire l’isola di San Barth.  L’aeroporto ha una pista di atterraggio corta che non può ospitare niente di più grande di un aeromobile da venti posti con decollo e atterraggio corti. 

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito, tuttavia Air France e KLM effettuano voli con scalo a Parigi e arrivo a Sint Maarten, dove ci sono voli di collegamento con arrivo al Gustave III Airport (SBH).  Si possono organizzare voli charter privati da molte altre isole e c’è un servizio ferry molto frequentato da Saint Martin/Sint Maarten. 

CLIMA: Clima secco con temperature medie che variano da 22.2 a 30°C. 

RISTORAZIONE:  Ristoranti disponibili con cucina-francese e creola, oltre ad asiatica e italiana. 

LINGUA: il francese è la lingua ufficiale, ma anche l’inglese è ampiamente parlato.  

VITA NOTTURNA: l’intrattenimento disponibile include Wine Bar, Live jazz (in alta stagione) e Nightclub. 

ITINERARI:  
- Il Musée Municipal de St. Barthelemy a Gustavia espone la storia dell’isola attraverso foto, documenti, costumi e pezzi d’antiquariato. 
- Iner-oceans Museum di Corossol ha una collezione di 7,000 conchiglie.  
- Zona montuosa di Vitet, con fattorie con staccionate di pietra e case con tetti di tegole.

ST.LUCIA

I Pitons di Santa Lucia, due coni vulcanici che svettano verso il cielo dal Mar Caraibico, sono il simbolo di una delle mete più romantiche della regione. Sebbene i rappresentativi panorami che circondano i Pitons siano forse i più memorabili, Santa Lucia offre scenari vari e sorprendenti…dalla testa ai piedi! Per dirla semplicemente, l’isola ha le sembianze che ci si aspetta dai Caraibi. 

Castries, la capitale dell’isola, è un polo commerciale e culturale molto vivace per l’isola. Attivo porto crocieristico, i visitatori possono investire qualche ora nei negozi duty-free sul waterfont. Artisti esibiscono dipinti e sculture in varie gallerie della zona. A pochi passi dal porto c’è il mercato, dove i venditori si riuniscono da più di un secolo per vendere prodotti freschi in abbondanza accanto ai pescatori che decantano la bontà dei loro sgombri, lampughe e guaracupe. 

La maggior parte delle strutture turistiche di Santa Lucia si trovano a nord della capitale lungo la costa occidentale dove si estendono numerose spiagge di sabbia bianca, tra cui spicca Rodney Bay. Con alloggi che vanno dalle grandi strutture all-inclusive ai resort di lusso fino alle pensioni a conduzione familiare. C’è qualcosa per tutti i gusti e per tutte le tasche. La vicina Rodney Bay Marina funziona da base per molti degli yacht charter diretti verso sud alle Grenadines. Anche se le spiagge di sabbia bianca si trovano a nord, pochi vengono a Santa Lucia senza fare un tour del sud, dove si concentrano le attrazioni naturali dell’isola. Un giro in macchina sulla costa occidentale fino alla città di Soufrière alle pendici di Petit Piton, il più basso e ripido dei pinnacoli gemelli, è uno dei più pittoreschi di tutti i Caraibi. 

Lo spettacolo di Santa Lucia continua sotto il livello del mare, dove il panorama subacqueo spesso riflette i pendii montuosi. La maggior parte della costa è protetta dal Soufrière Marine Management Area, che proibisce la pesca. Il risultato è una fantasia sottomarina di pesci variopinti e una delle più incontaminate barriere coralline dei Caraibi. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:   Aeroporti:  Hewanorra International airport (UVF), a 60 km dalla capitale, Castries; George F.L. Charles Airport (SLU), 5 km da Castries.  Durata dei voli:  Houston-5 ore 30 minuti.  Londra-8 ore.  Miami-4 ore.  New York-4 ore.  San Francisco-8 ore.  San Juan-2 ore 30 minuti.  Toronto-6 ore 30 minuti. 

British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli diretti per Santa Lucia da Gatwick; bmi effettua voli da Manchester. XL Airways effettua anche servizio charter da Gatwick. Ci sono due aeroporti, Hewanorra International Airport (UVF), e George F.L. Charles (SLU), per collegamenti interni.  
 

 

 

 

CLIMA:

 

  Temperatura media max/min: in estate 35/24°C, in inverno 29.4/18.3°C. L’umidità varia tra 66-94%. Le precipitazioni medie variano da 3 a 5.7mm. Orario indicativo alba 0535. Orario indicativo tramonto 1829.  

RISTORAZIONE: Ristoranti disponibili con cucina locale, fast food, gourmet, internazionale. Dress code: il casual è accettato quasi ovunque, ad eccezione di ristoranti particolari dove può essere richiesta giacca e cravatta.  

LINGUA:  L’inglese è la lingua ufficiale, ma molti abitanti parlano un creolo francese chiamato comunemente patois. 

VITA NOTTURNA:  L’intrattenimento disponibile include nightclub, cabaret, balli. La maggior parte degli hotel offrono ristoranti, musica dal vivo, Steelband (gruppi che suonano con strumenti a percussione ricavati da barattoli d’acciaio) e musica folk.  Gros Islet Friday Night Street Party, street party del venerdì sera, Anse La Raye Seafood Friday evening, cena a base di pesce del venerdì sera, Dennery Fish Fry Saturday, frittura di pesce del sabato. 

ITINERARI
:  
- Pigeon Island National Park. 
- Derek Walcott Square, 
- Resti del complesso fortificato di Morne Fortune, 
- Marigot Bay.  Mamiku Gardens.  
- Diamond Waterfall e Giardini botanici. 
- Fregate Island, isola delle fregate.  
- Maria Island Nature Reserve.  
- The Pitons.  
- The Sulphur Springs, sorgenti sulfuree. 
- Tour delle piantagioni-Marquis ed Errard Estate.  
- La Sikwe Sugar Mill and Plantation (zuccherificio e piantagione), 
- Tropical Gardens. 
- Nature Heritage Tours.  

ST.MARTIN
piaceri di Saint Martin sono leggendari, dalla sua haute cuisine alle sue spiagge dorate. Quando varcate la soglia di Saint Martin, varcate la soglia della Francia, e non solo in senso figurato. Saint Martin fa parte della Francia quanto Marsiglia e Nizza, e un volo da Parigi a quest’isola è considerato interno. 

Visitate la capitale Marigot nel giorno di mercato, quando i venditori occupano i parcheggi, di fronte ai bistrò e alle boutique che fiancheggiano il porto, con prodotti che vanno dagli alcolici fermentati in casa ai sacchi di juta colmi di cannella, noce moscata e peperoncino. Saint Martin non è solo un’isola piena di azione ma anche tranquilla. Orient Beach, forse la spiaggia naturista più nota dei Caraibi, è anche un’ottima location per gli sport acquatici, da windsurf  e moto d’acqua al parascending, che si pratica attaccati a un paracadute a sua volta trascinato da una barca. 

Per un’avventura diversa, visitate Lotterie Farm, dove un vecchio sentiero utilizzato per la tratta degli schiavi vi porterà in alto fino agli alberi di pane, che discendono dalle piante originali portate nei Caraibi a bordo della nave da guerra Bounty. Un altro sentiero porta a Pic Paradise, il punto più alto dell’isola. 

Potrete banchettare in uno dei numerosissimi ristoranti dell’isola, in cui si può mangiare bene anche spendendo poco. Nel villaggio di Grand Case, degli ottimi ristoranti fiancheggiano la strada lungo la spiaggia. Ma tra questi palazzi culinari ci sono anche i lolos, delle capanne di legno che danno sul mare, dove si può pranzare lautamente con strombo in umido, pesce fritto, riso, fagioli e piantaggine, il tutto per circa $10. Dalla zona pianeggiante detta Sandy Ground a Marigot e al meno frequentato Nettle Bay, cuochi sapienti non aspettano altro che di tentarvi con le loro creazioni. Meglio mangiare in abbondanza, perché le vostre giornate saranno piene di attività, dalla visita alla Fattoria delle farfalle, dove bellezze come la Ninfa degli alberi cambogiana e la Morpho blu brasiliana trasformeranno la vostra giornata in una parata svolazzante di colori, fino alla Mont Vernon Plantation, dove fare un viaggio a ritroso nella storia della produzione del rum e capire come fosse la vita a quei tempi. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:  Aeroporti:  Princess Juliana International Airport Simpson Bay, St. Maarten, N.A., L’Esperance Regional Airport Grand Case, St. Martin, F.W.I.   Durata dei voli: Caracas – 1 ora 30 minuti, Miami – 3 ore, Montreal - 5 ore, New York – 4 ore, Parigi - 8 ore, San Juan – 40 minuti. 

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito. Air France effettua voli da Heathrow con scalo a Parigi, e KLM da Heathrow con scalo ad Amsterdam. Ci sono voli interni di collegamento da Antigua. Tutti i voli internazionali atterrano al Juliana International Airport (SXM), Sint Maarten, e i voli interni all’Aérodrome de L’Espérance (SFG), Saint Martin. 

CLIMA:  La temperature media diurna in inverno varia tra 26.7 e i 28.3°C. L’estate è di qualche grado più calda. Le notti sono fresche d’inverno.  

RISTORAZIONE:  L’isola vanta oltre 300 ristoranti con una gran varietà di cucine. É infatti considerata la “capitale della cucina caraibica”.  

LINGUA:  Il francese è la lingua ufficiale di Saint Martin ma l’inglese è ampiamente parlato.  

VITA NOTTURNA:  L’intrattenimento disponibile include cene con balli, cocktail lounge music, discoteche, cinema, casinò (nella parte olandese).  

ITINERARI:  
Marina Port la Royale. Complesso di negozi, che include firme dei migliori stilisti italiani e francesi. 
- Il recentemente restaurato Fort Louis, il principale edificio storico, costruito nel 1789 durante il regno di Luigi XVI, con una magnifica vista che da sull’intera capitale francese. 
Paradise Pic, il punto più alto dell’isola, 427 m. 
- Il museo “Sulle tracce degli Arawak”, è patrimonio storico e culturale dell’isola. Espone manufatti degli indiani Arawak, raccontando la storia della colonizzazione di Saint Martin, con una galleria d’arte. 
The Lotterie Farms Ecocenter, situato nella lussureggiante regione interna di French St. Martin, è l’unica riserva naturale privata dell’isola. Questa ex piantagione di zucchero, immersa in più di 60 ettari di pascoli, foresta tropicale e svettanti cime montuose, offre ai turisti la possibilità di riscoprire l’affascinante patrimonio culturale di Sant Martin. Una popolazione in crescita di fauna e flora selvatica, incluse scimmie verdi, procioni e una gran varietà di uccelli, testimonia gli sforzi fatti per preservare la natura. Progetti futuri per Lotterie Farm: giardini botanici,attività e centro conferenze, uno spazio per praticare fitness nella natura, ristorante creolo all’aperto di carne alla griglia. 
La Fattoria delle Farfalle, dove è possibile camminare tra farfalle rare ed esotiche da tutto il mondo, che volano liberamente in un paradiso tropicale con musica, fiori e cascate di acqua cristallina. 
Colombier, un’area che vi porterà indietro nel tempo alla “Old St. Martin”. 
“The Old House” Museum, situato tra French Quarter e Orient Bay, in un’antica piantagione di zucchero del XVIII secolo, chiamata “Spring”. Alla scoperta di come si viveva nelle piantagioni di zucchero e della storia dei Caraibi attraverso la grande avventura del rum. 
TRINIDAD & TOBAGO
Le isole sorelle Trinidad e Tobago sono molto differenti fra di loro. Più grande e chiassosa Trinidad, che ha fatto fruttare le ricchezze ricavate dal boom petrolifero diventando un’economia fra le più industrializzate della regione. E mentre il suo famoso e vivace carnevale è uno dei maggiori street-party al mondo, la sua generosa campagna, con vaste riserve forestali e zone paludose, rimane fuori dalle carte di molti turisti. 

La placida Tobago, d’altra parte, a soli 34 km di distanza, è un rifugio per tutti gli amanti delle vacanze caraibiche, con le sue comode stazioni di soggiorno, le sue spiagge da cartolina e il suo splendido ambiente marino. Dato che le due isole facevano parte della terraferma del Sud America, la loro flora e fauna è totalmente diversa rispetto a quella di tutte le altre isole Caraibiche. 

Il famoso Carnevale di Trinidad cade normalmente a febbraio, ma anche i turisti che arrivano in tempi differenti possono dilettarsi ai vivaci ritmi del calypso e della musica soca e molti night club offrono un mix delle musiche di questa pulsante isola. Nonostante sia molto vicina al Venezuela, la vita a Trinidad trae origine dalle sue radici coloniali - africane, indiane, cinesi, britanniche e francesi, più che dalla cultura latino-americana. Dove la diversità etnica dell’isola di Trinidad è più evidente è nell’alimentazione. 

Uscite dalla capitale verso le spiagge percorrendo la costa nord o attraverso la grande foresta all’interno. L’Asa Wright Nature Centre and Lodge attira gli appassionati del bird-watching con i suoi guaciari, i soli uccelli notturni che si cibano di frutta ancora esistenti. Al Caroni Bird Sanctuary, i turisti vengono portati con visite in battello a guardare a distanza la specie ormai rara degli ibis scarlatti e le scimmie urlatrici caratteristiche della palude di Nariva. Gli appassionati di immersioni troveranno i brain coral (coralli cervello) più grandi al mondo, canyon rocciosi e profonde grotte popolati da barracuda, delfini, squali balena, anemoni “orange ball”, porci marini e mante. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti:  Piarco International Airport, Trinidad (POS), 27 km dalla capitale, Port of Spain. Crown Point Airport,Tobago (TAB), 11 km dalla capitale, Scarborough. Durata dei voli:  Barbados: 35 minuti. Caracas: 55 minuti. Francoforte: 9 ore 45 minuti. Londra: 8 ore 15 minuti. Miami: 3 ore 30 minuti. New York: 4 ore 45 minuti. Porto Rico: 90 minuti.  Toronto: 5 ore 45 minuti. Zurigo: 9 ore 15 minuti. 

British Airways, Virgin Atlantic e XL Airways effettua voli diretti da Gatwick a Tobago (Crown Point International, TAB).  

CLIMA:  Temperatura media massima e minima: estate 31.2/22.9°C, inverno 30.2/20.8°C. Umidità media: estate 84%, inverno 80%.  Precipitazioni medie: estate 1,553.7mm, inverno 316.2mm. Orario indicativo alba/tramonto: estate 05.56/18.25, inverno 06.25/18.15.  

RISTORAZIONE: A scelta tra cucina cinese, libanese, francese, italiana, indiana, thai e locale. La scelta varia da ristoranti di lusso, piccoli ristoranti a conduzione familiare e venditori ambulanti.  

LINGUA: inglese.  

VITA NOTTURNA: L'intrattenimento disponibile include: nightclub, discoteche, intrattenimento locale negli hotel, che propone steel band (musica con strumenti a percussione ricavati da barattoli d’acciaio), limbo e calypso, teatri, cene con balli, musica dal vivo, cinema.  

ITINERARI:  
Trinidad: 
- Gasparee Caves. 
- Maracas Bay. 
- Las Cuevas. 
- Paria Waterfalls. 
- Maracas Waterfalls. 
- Mt. St. Benedict.  
- Lopinot Complex. 
- El Dorado Shiv Mandir. 
- Asa Wright Nature Centre. 
- Cleaver Woods. 
- Aripo Caves. 
- Caroni Bird Sanctuary (riserva di uccelli). 
- Manzanilla Beach. 
- Point Lisa Industrial Estate. 
- Water Wheel. 
- Pointe-a-Pierre Wid Fowl Trust.  
- Devils Woodyard. 
- Pitch Lake. 
- La Vega Garden Center. 
- Chaguaramas Military History and Aviation Museum.  
- Jinnah Mosque. 
- Caroni Arena Reservoir. 
- River Estate. 
- Caroni Sugar Estate and Factory. 
Tobago: 
- Fort King George. 
- Buccoo Reef and Nylon Pool. 
- Fort Benett. 
- Courland Monument. 
- Mystery Tomb. 
- Franklyn Waterfall.  
- Witches Grave. 
- Tobago Forest Reserve. 
- Fort Cambleton. 
- Pirates Bay. 
- Flag Staff Hill. 
- Water well. 
- Little Tobago.  
- Louis Dor Nurseries. 
- Argyle Waterfall. 
- Richmond Great House. 
- Fort Granby. 
- Adventure Farm and Nature Reserve. 
- Botanical Gardens. 
- Fairyhaus. 
- Grafton Estate.
TURKS & CAICOS 
Le Isole Turks e Caicos, arcipelaghi composti da 40 isole basse rispetto al livello del mare e per la maggior parte non edificate, vantano chilometri di spiagge di sabbia bianca e fine come talco, superbi fondali, hotel e ristoranti per buongustai. Molte delle escursioni sottomarine avvengono al largo delle Isole Turks, dove le barriere da ammirare in immersione sono imponenti, e lungo West Caicos e Provo. La pesca sportiva è una grande attrazione internazionale e i fondali salati di mangrovie offrono un habitat ideale per le alborelle (bonefish). 

Le Providenciales (conosciute come Provo) è il vero hub per il turismo. La perla dell’isola è Grace Bay, una striscia di sabbia vellutata lunga 19 km. Anche a Provo, ettari di laghi interni popolati di aironi bianchi e di fenicotteri rosa costituiscono un vero paradiso per i cultori del bird-watching. A una ventina di km da  Provo c’è North Caicos, resa verdissima dalle abbondanti precipitazioni, con alti alberi e vegetazione lussureggiante. La parte meridionale di North Caicos è paludosa con ampi estuari dove vive una vasta colonia di fenicotteri delle Indie Occidentali. North Caicos è molto popolare fra coloro che comprano case di villeggiatura, specialmente nelle vicinanze di Whitby, con i suoi 11 km di splendide spiagge. 

A Middle Caicos si può ingaggiare una guida locale e partire per una località chiamata Conch Bar dove, in un labirinto di grotte, si possono ammirare formazioni calcaree e vedere sciami di pipistrelli che vivono all’interno. Altrove, recenti scavi archeologici, hanno portato alla luce vecchi manufatti di Lucaya risalenti a più di 1200 anni fa. Le isole disabitate di West e East Caicos sono ricche di splendide spiagge raggiungibili in barca; l’isola di South Caicos era un tempo nota per la produzione di sale. Oggi, invece, ha un porto per la pesca e per l’attracco di yacht e chilometri di spiagge deserte. 

La capitale e sede governativa si trova ad est del Columbus Passage a Grand Turk dove i turisti possono visitare parecchie chiese restaurate e il Turks and Caicos National Museum. Da gennaio a marzo i turisti affollano le vicinanze di Salt Cay per guardare le megattere durante la loro migrazione annuale verso le Silver Banks al largo di Hispaniola. 

AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti:  GDT: Grand Turk. PLS: Providenciales (XSC). Durata dei voli: Atlanta 2 ore 30 minuti. Boston: 3 ore. Charlotte: 3 ore. Miami: 1 ora 20 minuti. Nassau: 2 ora. New York: 4 ore. Londra: 8 ore. Da Grand Turk a Provo: 25 minuti.  

British Airways effettua voli da Gatwick con scalo a Nassau nelle Bahamas, arrivo a Providenciales (PLS). Sono disponibili collegamenti con scalo a Miami e New York con American Airlines e con scalo in Giamaica con Air Jamaica Express.  Ci sono altri due aeroporti locali; Grand Turk (GDT) e South Caicos (XSC).  

CLIMA: Estate: massima/minima 32.2/28.3°C. Inverno: massima/minima 24/21°C. Umidità media 35%. Precipitazioni medie 53 cm. Orario indicativo alba: estate 06.00. Inverno 06.30. Orario indicativo tramonto: estate 19.00. Inverno 17.00. 

RISTORAZIONE: Ristoranti disponibili: internazionali, locali, cinesi, caraibici, italiani, mediterranei, messicani, francesi. Mance quando il servizio non è messo in conto. 

LINGUA:  inglese. 

VITA NOTTURNA: Discoteche, nightclub, cene con balli, musica dal vivo, casinò, festival durante l’anno. 

ITINERARI
Grand Turk: Governor’s Beach. Victoria Public Library. Faro. Whale watching tra gennaio e aprile. Turks and Caicos National Museum a Front Street. La storia culturale delle isole, la loro scoperta e l’impatto dei primi insediamenti europei, la storia naturale e politica e il ruolo giocato nell’esplorazione spaziale del XX secolo, tutto questo è ricordato nel museo. Turks Inn. Waterloo Governor’s House. Governor’s Beach. 
Middle Caicos: Mudjin Harbour Beach. Bambarra Beach, dimostrazioni di artigianato locale, gare di barche a vela e le grotte. Salt Cay: i resti dei luoghi dove si produceva il sale – come la White House, North Shore Beach, relitti sottomarini e whale watching tra gennaio e aprile. 
Provo: The Hole. Conch Farm. Rock Carvings, incisioni sulla roccia fatti da marinai naufraghi a Sapodilla Hill. È consigliato il tour dell’isola. 
North Caicos: Cottage Pond. Wades Green. Plantation ruins, resti della piantagione. Flamingo Pond, stagno dei fenicotteri. È consigliato il tour dell’isola. 
South Caicos: Boiling Hole. Cockburn Harbour. Lobster Plants. Long Cay.